Cineasti da tutto il mondo per Amarcort

La rassegna nel segno di Fellini e dedicata ai cortometraggi arriva alla 15esima edizione: 200 produzioni in programma da 70 Paesi diversi

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di Alberto Crescentini

Dall’Iran alla Macedonia, da Cuba all’Islanda, da Singapore al Sudafrica e potremmo andare avanti all’infinito elencando la geografia di tutto il pianeta. Sì, perché i 200 cortometraggi selezionati per l’ormai tradizionale ‘Amarcort Film Festival’, rassegna che dal 22 al 27 novembre celebra la sua quindicesima edizione nella nostra città, abbracciano la bellezza di 70 Paesi. E i 200 ‘superstiti’ sono stati estrapolati fra ben 1.400 lavori.

Ma sarebbe riduttivo parlare di ‘Amarcort’ solo per i suoi corti che, come al solito, sono stati suddivisi in 11 sezioni a seconda del genere, durata e tema. C’è sempre la lunga ombra di Federico Fellini, il riferimento, il faro, la fonte d’ispirazione per tanti giovani cineasti.

Al di là del chiaro riferimento con ‘Amarcord’, l’immortale capolavoro del regista riminese che sta per compiere mezzo secolo, basta dare un’occhiata alle denominazioni delle varie sezioni per rendersi conto di come tutto sia un omaggio al Maestro Fellini: Aldina, Rex, Calzinaz, Gradisca e pure qui la lista è monotematica e assai nota. C’è addirittura una serata – il ‘Fellini talk’ in programma giovedì 24 al Teatro degli Atti – dedicata in maniera ancora più esplicita al grande regista, tra gli ospiti il fumettista Milo Manara e il cantautore riminese Samuele Bersani.

Nello stesso contenitore verrà assegnato inoltre il premio ‘Un Felliniano nel mondo’, prestigioso riconoscimento che in questa occasione va a Nicola Piovani, musicista che ha collaborato con l’autore de ‘La dolce vita’ nelle sue ultime pellicole.

Grande novità di questa edizione di ‘Amarcort’ è l’istituzione del premio ‘Burdlaz’, a ribadire un forte legame con il territorio riminese. A vincerlo per la prima volta è Marco Chiappetta con il suo ‘Santa Lucia’ (e qui parliamo di lungometraggi, non di corti, sempre influenzati dall’opera di Fellini).

Inoltre, per questa edizione di ‘Amarcort’ per il 2022 si discuterà poi di neurodivergenza, con la proiezione del documentario ‘I mille cancelli di Filippo’, così come un gruppo di ragazzi, in collaborazione con la Ausl Romagna e il progetto socio-sanitario Spazio Meraki, hanno visto e selezionato alcuni corti che verranno proiettati mercoledì 23 in Cineteca.

E ancora, sarà in programma anche un omaggio a Charles Schulz, il padre dei Peanuts, nei cent’anni della nascita, mentre il 25 è in calendario ‘Nessuno ci può limitare’, una produzione in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per maggiori info si può consultare il sito www.amarcort.it.