Rimini, il Cinema Fulgor riapre alla città

Oggi Federico Fellini avrebbe compiuto 98 anni, tante le iniziative

L'inaugurazione del Cinema Fulgor

L'inaugurazione del Cinema Fulgor

Rimini, 20 gennaio  2018 -  Il 'Fulgor' che oggi rinasce "lo vedo adesso finito. È esattamente quello che avevo progettato: mi sembra sia diventata una bella sala cinematografica. L'ho fatta così non tanto perché il Fulgor era così ma perché è un tipo di sala in cui uno viene al cinema e si trova al cinema, il cinema di una volta". Lo ha detto Dante Ferretti, scenografo più volte Premio Oscar, intervenuto a Rimini all'inaugurazione ufficiale del cinema 'Fulgor'.

Torna a risplendere quindi il cinema Fulgor (FOTO), la sala cinematografica celebrata in Amarcord nel giorno in cui Federico Fellini avrebbe compiuto 98 anni. Coincide con una ricorrenza così significativa per la città e per la storia del cinema internazionale, la riapertura, a lungo annunciata, finalmente arrivata, del Fulgor, la sala diventata simbolo mondiale dell’arte cinematografica, di quel silenzio ricco di aspettative che precede la proiezione.

A 'officiare' il rito dell'inaugurazione, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. " Il Cinema Fulgor che oggi rinasce "è bellissimo, è il primo passo nella creazione del grande Museo Fellini che, insieme al Comune e come Stato abbiamo deciso di finanziare: è un riconoscimento a uno dei grandissimi della storia, della cultura, del cinema italiano. È un luogo simbolico nella vita di tutti noi».

Dieci cose da sapere sul cinema Fulgor / FOTO

«Con questi eventi spero che Fellini possa essere conosciuto un pò di più dai giovani perché nel nostro Paese abbiamo la memoria corta». Lo ha detto, l'attore Sergio Rubini, alter ego di Federico Fellini ne 'L'Intervista'. "Sono passati tanti anni e ancora ne parlo, è una cosa che mi è rimasta dentro, che fa parte della mia vita: il ricordo che ho non è solo di un grande regista ma di una persona straordinaria che ancora è impressa nella memoria di tutti. Fellini - ha concluso - era un poeta: non è importante solo per il cinema, è importante per gli uomini, per le persone».

La riapertura della sala, ha argomentato, «è un passaggio importante: ci sono alcune persone che hanno un percorso di notorietà breve nella storia, ci sono altre che restano per sempre. Fellini - ha concluso - resterà per sempre».

Con il ministro Franceschini, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi; il presidente della Regione Stefano Bonaccini; il tre volte premio Oscar Dante Ferretti, che con Fellini ha realizzato sei film e che ha progettato l'allestimento scenografico della sala storica e del foyer; Francesca Fabbri Fellini, e l'attore Sergio Rubini che Fellini scelse come suo alter ego nel film 'Intervista'. I festeggiamenti per l'inaugurazione della sala si erano aperti nella serata di venerdì con la proiezione, nella cineteca di Rimini, di 'Maciste all'inferno' di Guido Brignone, il primo film visto da Fellini al Fulgor. 

Passo iniziale di una 'anteprima' cui ha fatto seguito il 'Circo Fellini Show', spettacolo itinerante ideato e diretto da Liana Mussoni: alle 23, dal chiostro della Biblioteca civica Gambalunga, si sono mossi una quindicina di personaggi, guidati dal 'Mastro' - megafono in mano e sciarpa rossa al collo - che hanno popolato il cinema di Fellini, interpretati da attori e attrice della 'Filodrammatica Lele Marini'. Dopo aver attraversato vie e piazze del centro storico queste 'creature' - dalla 'Tabaccaia' alla 'Gradisca', dalla 'Lupina' alla 'Suora', immortalate in 'Amarcord' - hanno raggiunto, allo scoccare della mezzanotte, il Fulgor per riprendere simbolicamente possesso della loro 'casa'.

"Io devo ringraziare Federico Fellini per tutto quello che ho fatto dopo - ha raccontato il tre volte premio Oscar Dante Ferretti, che con Fellini ha realizzato sei film e che ha progettato l'allestimento scenografico della sala storica e del foyer - è grazie a lui se sono stato chiamato negli Stati Uniti. A parte il lavoro, quello che ricordo di Federico è lo stare insieme, il dirsi, l'inventarsi le bugie: Giulietta diceva che lui diventava rosso quando diceva la verità".

Questo spazio restituito al centro storico è stato quindi inaugurato proprio nel compleanno di Fellini, con l’ambiziosa aspirazione non solo a ricordare la figura senza tempo del regista, ma anche di diventare un polo culturale aperto ai diversi linguaggi espressivi. Il pubblico potrà ammirare la nuova sistemazione degli interni, realizzata dal Premio Oscar Dante Ferretti, che gli è già valsa, ancora prima dell’apertura, una entusiasta segnalazione sul New York Times, che ha inserito il Fulgor tra le mete da non perdere per il turismo nel 2018. 

FULGOR GENTILONI_24807610_182109
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Il 22, inizia la programmazione, con una anteprima italiana. Verrà infatti proiettato il nuovo film di Luciano Ligabue, Made in Italy, elegia romantica del paese, che uscirà poi il 25, alla presenza del cantante, del produttore Domenico Procacci e di Kasia Smutniak, che lo interpreta insieme a Stefano Accorsi. La musica sarà uno dei temi intorno al quale graviterà l’offerta della sala. Come conferma la pellicola, anche questa una prima nazionale, in cartellone il 23 e 24 gennaio, ‘Fabrizio De Andrè. Principe Libero’, la mini serie sul cantautore genovese che sarà poi sui Rai Uno il 13 e il 14 febbraio. Un omaggio al musicista che aveva intrecciato un rapporto molto stretto con la città romagnola, alla quale dedicò uno dei suoi dischi più celebri, ‘Rimini’. In apertura, concerto del cantautore di Santarcangelo Andrea Amati.

Ma il Fulgor, fatto inusuale per un cinema, sarà anche produttore. Sostenendo la realizzazione dell’opera seconda del regista riminese Davide Montecchi, che, dopo l’horror ‘made in Riviera’, In a Lonely Place, piccolo fenomeno indipendente della scorsa stagione, è adesso impegnato con un documentario sui pittori della città del 1300 seguaci di Giotto. La pellicola sarà disponibile in marzo. Per il resto, lo spazio aspira a interagire con le attività culturali della zona, mettendo a disposizione per esposizioni, le salette al prima piano. Qui saranno ospitate alcune mostre della Biennale del Disegno, mentre nella sala principale, in collaborazione con l’Università, son previsti corsi di formazione per gli spettatori. Prologo il 19, con il Circo Fellini Show, che dalle 23 attraverserà il centro, partendo dal chiostro della Biblioteca Civica Gambalunga.

Visite guidate straordinarie, dopo la mezzanotte, e il 21 dalle 10 alle 15. Tutte le informazioni sul sito www.cinemafulgorrimini.it