
La presentazione della rassegna in municipio
Il cinema che parla di legalità arriva nelle piazze di Rimini con ‘La giusta distanza’. Un tour in quattro tappe organizzato dall’Osservatorio sulla criminalità organizzato dal Comune di Rimini per stimolare attraverso la settima arte una riflessione su temi come legalità e giustizia, raccontando storie di sofferenze, riscatti e amore. La data zero sarà quella di domani alle 21 nella piazzetta del Tituccio a Corpolò con ‘Il giudice e il boss’, proiettato in una data simbolica, quella del 23 maggio, a 33 anni esatti dalla strage di Capaci che costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e a tre agenti della scorta. Il film di Pasquale Scimeca narra l’impegno antimafia del giudice Cesare Terranova e del maresciallo di polizia Lenin Mancuso. Il 13 giugno alle 21, per il secondo appuntamento con il cinema sotto le stelle, ci si sposta nella zona delle Celle, nel parcheggio del centro commerciale i Portici, per ‘L’insulto’ di Ziad Doueiri, incentrato su un processo che vede coinvolti un cristiano libanese e un rifugiato palestinese e con le vicende personali che intrecciano la storia del Libano.
Penultimo appuntamento quello del 27 giugno sempre alle 21 alla Gaiofana, nel parco Morante, per ‘La seconda vita’, film ispirato all’omonimo romanzo di Michele Santeramo. Il regista Vito Palmieri parteciperà alla serata organizzata con la partecipazione della Camera penale di Rimini. La mattina seguente il film sarà proiettato anche nel carcere di Rimini. Gran finale il 4 luglio (alle 21) alla corte degli Agostiniani con ‘Francesca e Giovanni. Una storia d’amore e di Mafia’. Un racconto intimo e potente sul sodalizio professionale e d’amore tra Francesca Morvillo e Giovanni Falcone firmato da Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Attraverso la rassegna, si promuoverà un dibattito sulle tematiche sociali come la violenza, le mafie e il carcere, uscendo dai luoghi abituali e portando il dibattito nelle piazze. In particolare questa prima edizione vedrà la partecipazione di Libera Rimini, EducAid e della Camera Penale riminese che ad ogni proiezione offriranno il loro contributo per accendere focus attorno ai temi dei film. "’La giusta distanza’ è un progetto nel quale crediamo molto – spiega l’assessore alla legalità Francesco Bragagni –. In questa occasione vogliamo promuovere la legalità attraverso un linguaggio diretto ed emozionale come quello del cinema".
Federico Tommasini