Cocaina, arrestato grossista

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Dalla polvere del cartongesso alla polvere ‘bianca’. Un imprenditore di 32 anni, di origine straniera ma residente da tempo a Rimini, attivo nel settore dei materiali da costruzione, aveva trovato il modo perfetto per avere delle entrate extra. Questo almeno stando alla ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Riccione, che l’altro giorno sono entrati in azione, facendo scattare un blitz nella casa del 32enne.

Dopo aver raccolto indizi sulle sue presunte attività illecite, i militari dell’Arma si sono presentati nel suo appartamento, a Rimini, accompagnati da Bob e Kevin, i due cani antidroga del nucleo cinofili dei carabinieri di Pesaro. Il naso dei segugi ha condotto i carabinieri fino alla camera da letto dell’imprenditore, dove è stato recuperato un chilo e mezzo di cocaina. In uno scarpone doposci erano invece nascosti 200 grammi di hashish. Ma durante la perquisizione sono stati trovati anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga, oltre a banconote di piccolo e medio taglio. Secondo la ricostruzione fatta dai militari della sezione operativa, la cocaina sequestrata era destinata a rifornire altri spacciatori che operano nel Riminese. Le indagini erano partite di fatto lo scorso novembre: da allora i militari non avevano smesso di tenere d’occhio il 32enne, stringendo il cerchio attorno al giro di droga che, secondo l’accusa, era stato capace di mettere in piedi.

La perquisizione dell’altro giorno si è conclusa con l’arresto dell’imprenditore e il sequestro di tutto il materiale rinvenuto nell’abitazione, che sarà ora messo a disposizione degli inquirenti per ulteriori verifiche. Oggi l’uomo, difeso dall’avvocato Tiziana Casali, sarà ascoltato nel corso dell’interrogatorio di garanzia.