Cocaina venduta dietro il bancone del bar

Nascosti dentro al borsello oltre 200 grammi di droga recuperati dai carabinieri di Bellaria Igea Marina

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Un buon aperitivo e, a chi lo chiedeva, anche una dose di cocaina. Oltre a quella di barman, un uomo di 61 anni, origini pugliesi, nel Riminese svolgeva anche una redditizia attività di spaccio, visto che i carabinieri della stazione di Bellaria Igea Marina dietro al bancone, oltre ai soliti ingredienti e bevande per preparare cocktail ed aperitivi, hanno trovato un borsello al cui interno c’erano oltre 200 grammi cocaina e tutto l’armamentario per il confezionamento, dai bilancini di precisione alle sostanze in polvere da taglio. Gli investigatori dell’Arma si sono messi sulle tracce del barista dopo che sono giunte diverse segnalazione di uno strano via vai, molto veloce, fuori e dentro dal locale (situato a Rivabella) e non c’è voluto molto per capire le ragioni. Dai controlli effettuati, l’uomo è risultato essere già noto alle forze dell’ordine.

Dopo la scoperta degli stupefacneti nel borsello, dietro il banco del locale, lìuomo è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ieri si è celebrata l’udienza di convalida, di fronte al pubblico ministero e al giudice per le indagini prelimianri del Tribunale di Rimini, al termine del quale l’uomo è stato messo in libertà in attesa del processo.

Sempre i carabinieri di Bellaria hanno messo a segno un altro arresto, anche questo in flagranza, per il reato di detenzione illegale di arma clandestina un ragazzo di 19 anni, di origina partenopea, residente a Bellaria Igea Marina. Il giovane, nel corso di una perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di un’arma clandestina, calibro 22, con la matricola della canna abrasa, nonché di una trentina di cartucce del relativo calibro. Nei confronti del giovane sono scattati gli arresti per l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina. Anche in questo caso, ieri, si è celebrata

l’udienza di convalida, di fronte al pm ed al gip del Tribunale di Rimini, al termine del quale lo stesso è stato accompagnato in carcere in attesa del processo.

Intanto proseguono i servizi di prossimità nel fine settimana posti in essere dai carabinieri, finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, al rispetto delle norme in materia di codice della strada nonché al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche tra i più giovani. La tipologia dei servizi effettuati, che rientra in una strategia di ancor più imponente azione preventiva messa in atto dal Comando Provinciale alla luce delle ultime disposizioni normative finalizzate a contrastare la diffusione del Covid 19 verrà riproposta con ancora maggiore frequenza su tutto il territorio della provincia al fine di tutelare la salute pubblica.