Colf ladra Riccione, ripulisce casa e padrona

Ha fatto sparire vestiti, gioielli e borse per almeno 10mila euro. Recuperato solo una piccola parte del bottino

La colf aveva le chiavi di casa

La colf aveva le chiavi di casa

Riccione, 26 agosto 2019 - Alla faccia della colf con le referenze. Nonostante il pedigree, la cameriera in questione ha letteralmente ripulito la sua datrice di lavoro, rubandole vestiti, borse e gioielli: un po’ alla volta ha messo insieme un bottino di quasi 10mila euro. La ladra in questione, una romena, di 42 anni, residente a Rimini, alla fine è stata smascherata e denunciata dai carabinieri. Degli oggetti rubati invece ne è saltata fuori soltanto una piccola parte.

Vittima della colf infedele, un’imprenditrice di Riccione. La quale qualche tempo fa si rivolge a una conoscente, in cerca di una donna fidata che le faccia le pulizie nell’appartamento. Lei ha un’attività commerciale e non ha molto tempo per stare a casa, le serve quindi una persona della massima fiducia. «Ho quella che fa per te» le risponde l’amica, e di lì a qualche giorno le presenta la romena, la quale, assicura, ha delle ottime referenze. Da quel momento comincia la routine: visto che lei non è mai in casa lascia alla romena le chiavi del suo appartamento, dal quale la colf può andare e venire come le pare.

Solo qualche mese dopo, in occasione di un viaggio, la riccionese si accorge delle prime sparizioni. Quando infatti va per mettere due abiti in valigia e scopre che nell’armadio non ci sono. All’inizio pensa alla lavanderia, ma basta una verifica per scoprire che non è così. I vestiti non spariscono all’improvviso, e dopo averci riflettuto le viene il sospetto che la colf ne sappia qualcosa. Ormai le si è instillato il dubbio, e a quel punto decide di fare una ricognizione nell’appartamento, per vedere se manca altra roba.

E quasi le prende un colpo. I vestiti sono il meno, non ci sono più una catenina con la croce di diamanti (3mila euro), una camicia Dolce e Gabbana, un orologio Gucci (2mila), un paio di giacche di Armani e due borse anche quelle firmate, oltre a un paio di costose maglie. Non ci sono dubbi: la ladra ce l’ha in casa. Così decide di convocare la colf, ma quando la romena arriva la prima cosa che le dice è che ha deciso di licenziarsi perché ha trovato un altro lavoro.

Forse sa di essere stata scoperta, ma quando l’altra l’accusa dei furti, nega a oltranza. La padrona di casa però le tende una trappola, dandole a intendere che ha piazzato delle telecamere nell’appartamento. La romena crolla e l’altra chiama i carabinieri.