
Un momento dell’assemblea
Scaldano i muscoli soprattutto sui temi della sicurezza, della mobilità e del degrado urbano i comitati cittadini, l’altra sera in assemblea collettiva a Miramare. Obiettivo: "far pervenire, ad un’amministrazione troppo spesso insensibile e lontana dalla cittadinanza ed al territorio, problematiche concrete che affliggono le persone cercando nel contempo, di aiutarla con possibili soluzioni". "Per questo – spiega Roberto Urbinati, comitato Rimini Sud – abbiamo deciso di creare uno staffi di tecnici per una repentina consulenza, legale e non solo, e un affiancamento diretto, coadiuvato da esperti in varie materie per contestare e proporre. Ciò perché è necessario fare uno step successivo al focus definitivo della serata: non solo lamentarsi ma proporre. E per proporre occorre acquisire dati e conoscenze". Intorno a un tavolo (al ristorante Frankie) si sono riuniti i comitati Rimini Sud, Centro storico, Rione Clodio, Marina Centro, Rivabella, Viserba punto a capo,Viserba monte (Orsoleto, via Sacramora), San Giuliano - Sinistra del porto (sul tema del nuovo mercato ittico), Santa Aquilina, insieme ad albergatori della zona, persone interessati al tema disabilitò e alcuni cittadini: una quarantina i partecipanti. "I presenti hanno espresso profonda preoccupazione per il tasso di criminalità e i fenomeni di spaccio di droga, in zona Sud ma non solo, il fenomenos i sta allargando a macchia d’olio, attività di baby gang con episodi di vandalismo, dal centro storico alla zona Nord, per i problemi di viabilità, dal Rione Clodio a diverse altre aree del territorio", spiegano i comitati. E "degrado urbano e abbandono: il deterioramento di edifici, spazi pubblici e infrastrutture è stato un punto importante della discussione. I residenti si sono lamentati di proprietà abbandonate e una generale mancanza di manutenzione del lungomare". "Problema – precisa Urbinati – che non riguarda solo Miramare e dintorni, ma, ci hanno segnalato, anche Viserba, Torre Pedrera e l’area turistica Nord". Si è parlato anche di "disabilità, assistenza anziani e servizi trasporto ambulanze. Vogliamo promuovere l’inclusione: le preoccupazioni sollevate dalle persone con disabilità sottolineano l’importanza di creare una città più inclusiva". Conclusione: "la sicurezza è stata identificata come la massima priorità per i residenti. Una maggiore presenza della polizia, un’illuminazione migliorata e un’applicazione più rigorosa delle leggi sono considerate essenziali per creare un ambiente più sicuro".
Mario Gradara