"Con Al Mèni vi sfameremo di emozioni"

Al via la nona edizione del circo dei sapori voluto dallo chef stellato Massimo Bottura, fra showcooking, mercatini e cibo di strada

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di Matilde Gravili

Si sono ufficialmente accesi i fornelli del circo dei sapori di Al Mèni, la grande kermesse del gusto che nella sua nona edizione torna in piazzale Fellini: ieri e oggi un grande fine settimana nel quale gli chef incontrano i contadini e gli artigiani e dove la tradizione sposa l’innovazione.

"Sono molto contento che il sindaco abbia continuato a credere in questo progetto, perché ha portato tanto valore e tanta qualità non solo a Rimini, ma a tutta la riviera", afferma lo chef stellato Massimo Bottura, presente al taglio del nastro della rassegna insieme al sindaco Jamil Sadegholvaad, l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini e l’ex sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "Quando ho una visione – prosegue Bottura – tengo sempre un piede nel passato per sapere da dove vengo e uno nel futuro da costruire. Proprio oggi abbiamo avuto una bellissima notizia: Al Mèni andrà a New York, dopo anni in cui abbiamo lavorato a questo progetto".

"Rimini è sempre stata ’sabbiacentrica’. Ovviamente ci teniamo strette le spiagge – dice scherzosamente il sindaco Sadegholvaad –, ma abbiamo tantissimo altro da offrire, a partire dall’enogastronomia, il grande patrimonio della nostra regione".

Il tema di Al Mèni scelto per quest’anno è il mar Mediterraneo, "una casa comune, con la nostra storia e la nostra cultura: avremo i migliori chef del bacino del Mediterraneo che ci presenteranno le loro creazioni", prosegue il sindaco.

"Sono molto orgoglioso e soddisfatto, dopo due anni difficilissimi si torna finalmente al format originale del festival – prosegue Andrea Corsini – Qui si parla soprattutto di futuro e noi siamo impegnati per progettarlo. L’Emilia-Romagna è una terra di eccellenze, dalla motor valley alla food valley, siamo proiettati in avanti, non ci fermeremo". Fra i presenti anche l’ex sindaco Gnassi, padrino di Al Mèni: "Questo circo è diventato un incubatore in cui è cresciuta la consapevolezza di essere italiani attraverso l’amore per il cibo, la cucina e i prodotti".

Dopo l’apertura ufficiale, la parola è passata agli chef, con gli showcooking a rotazione. Ad accendere la magia, Jessica Rosval (Casa Maria Luigia) e Matteo Zonarelli (Osteria Farancescana). Anche oggi non mancheranno gli showcooking senza dimenticare il mercato dei prodotti di eccellenza, il lab store speciale Matrioška, l’area dedicata allo street food intorno al circo e gli incontri dedicati al tema del Mediterraneo. "Non dimenticatevi di Tortellante, il progetto inclusivo dove due categorie emarginate, anziani e persone con sindromi genetiche, sono riportati al centro della società attraverso la cucina: fanno dei tortellini meravigliosi. Insomma, vi sfameremo per due giorni, anzi vi sfameremo di emozioni", conclude Bottura.