Concessioni, un anno in più ai Comuni

Carlo Cavriani

Concessioni, se ne riparlerà tra un anno. Al centro del dibattito ci sono le famose aste che si faranno per la riassegnazione delle spiagge. Anche il Senato ha detto sì. Ma il balneari sono perplessi, a dir poco. Ritengono che il contraccolpo economico sarà pesante. Per tutto il turismo. Chi ha una concessione ha azzerato gli investimenti, abbassa la qualità e rinuncia a fare promozione, dicono. L’Italia tra i paesi mediterranei è la sola che si sta adeguando alla direttiva Bolkestein per gli stabilimenti balneari, sostengono. Ma una domanda ricorre anche quest’estate. Perché in Italia la spiaggia libera deve essere una rarità?