Confcommercio: "Turismo e lavoro, bisogna ripristinare i voucher"

"La richiesta di lavoratori sale, ma disoccupazione rimane alta: c’è qualcosa che non va". Lo afferma Gianni Indino, presidente Confcommercio- "Bisogna rimettere mano alla materia lavoro, strumenti come i Voucher sono stati cancellati con troppa facilità. Un mercato del lavoro da rivedere per poter cavalcare la ripresa economica". Questa la ricetta di Indino, che lancia un allarme sulla carenza di personale con le imprese che offrono lavoro e che trovano difficoltà nel trovare il personale. Una situazione che, per Indino, è dovuta al fatto che le "imprese, quelle del turismo in particolare, hanno bisogno di uno sgravio della burocrazia, della semplificazione degli adempimenti e dell’abbassamento del costo del lavoro. Strumenti come i voucher sono stati cancellati con troppa facilità anziché ridiscuterli per correggerne i difetti". "I numerosi problemi di reclutamento del personale da parte delle aziende trovano evidenza anche nell’indagine della Camera di Commercio della Romagna resa nota nei giorni scorsi. La flessione di disponibilità a lavorare sconta anche gli effetti del Reddito di Cittadinanza che, così come è stato sviluppato, disincentiva le persone a cercare lavoro".