MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Congresso Pd, l’appello degli iscritti: "Stop alla guerra tra correnti". E Sadegholvaad ’spinge’ Corazzi

Dura lettera di un gruppo di militanti: "Basta scontri e sindaci soli al comando, vogliamo un partito nuovo"

Dura lettera di un gruppo di militanti: "Basta scontri e sindaci soli al comando, vogliamo un partito nuovo"

Dura lettera di un gruppo di militanti: "Basta scontri e sindaci soli al comando, vogliamo un partito nuovo"

Dicono con forza "basta a questo Pd". Chiedono più coinvolgimento, in vista del congresso e non solo. È la durissima lettera aperta durissima con cui 27 simpatizzanti e iscritti al Pd, tra cui vari ex amministratori, invocano la fine della guerra tra le correnti. La lettera è firmata, tra gli altri, da Alberto Rossini (ex dirigente e assessore della Provincia), Renzo Casadei (ex segretario e assessore a Santarcangelo), Massimo Raggini (già sindaco a Poggio Berni) e Nazareno Gabrielli, il cui nome circolò nel 2021 come possibile candidato sindaco di Rimini, prima dell’intesa su Jamil Sadegholvaad. Nella loro lettera i ’compagni’ sottolineano come "il Pd riminese da anni è bloccato dallo scontro tra due componenti", la corrente riformista e quella più a sinistra. Guerra che "oscura il progetto politico del partito, ammesso che questo esista". Prova ne è "il fatto che il Pd riminese è gestito da mesi da un segretario dimissionario (il sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti)". Senza dimenticare "la lotta tra i 4 nostri candidati alle ultime elezioni regionali". Ancora: "Manca la partecipazione, i circoli hanno perso il loro ruolo. E i sindaci sono sempre più soli al comando". Ecco perché "in vista del congresso provinciale e nei circoli diciamo basta. Chiediamo di aprire un nuovo ciclo, basato su programmi e persone che sappiano interpretarli. Proponiamo non una semplice tregua tra le correnti, ma il convinto abbandono degli attuali equilibri paralizzanti...". Un messaggio chiaro nelle ore in cui nel Pd lavora all’accordo per evitare lo scontro al congresso, con candidature unitarie per il ruolo di segretario provinciale e nei principali comuni. Giulia Corazzi, la presidente del consiglio comunale a Rimini, è in pole position per la candidatura a segreteria provinciale. Il sindaco Jamil Sadegholvaad e tutta l’ala riformista spingono per lei. Non è da escludere ancora Nadia Rossi, ex consigliere regionale. Ma se non si arriva all’accordo, sarà sfida a due tra Corazzi e Christian D’Andrea, vicesindaco di San Clemente e rappresentante della corrente di sinistra del Pd.