
. Da sinistra: Giacomo Gnoli, Annamaria Barilari, Christian D’Andrea e Giulia Corazzi
Fumata bianca! Il "lungo e costruttivo confronto" interno è durato più del conclave lampo che in 24 ore ha portato all’elezione di Papa Leone XIV, ma anche il Partito democratico della provincia di Rimini ha finalmente trovato la quadra. Ovvero, è stata raggiunta l’intesa tra le diverse correnti dem. Parola d’ordine: "partecipazione", ovvero "libertà" (citando Giorgio Gaber). Due tandem alla guida del Pd, provinciale e comunale. Con due neo segretari entrambi trentenni. La nuova segretaria provinciale è Giulia Corazzi, presidente del consiglio comunale del capoluogo, sostenuta dall’area riformista del partito. Della quale fanno parte tra gli altri l’ex sindaco ora parlamentare Andrea Gnassi, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, il sindaco di Santarcangelo e segretario provinciale Pd dal 2018 ad oggi Filippo Sacchetti, la consigliera regionale Alice Parma, il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni. La Corazzi sarà affiancata da Christian D’Andrea, nuovo vicesegretario provinciale, assessore a San Clemente, dell’area più a sinistra del partito, che fa riferimento ad Emma Petitti, consigliera in Regione, che ha sostenuto alle primarie Elly Schlein. La Petitti si presenterà al congresso regionale del Partito democratico in ticket con il segretario uscente Luigi Tosiani.
Un altro ticket guiderà il Pd comunale di Rimini. Giacomo Gnoli, area Schlein, segretario del circolo V Peep Ausa e Annamaria Barilari, consigliera comunale, considerata vicina alla ex consigliera regionale Nadia Rossi. Prendono il timone della segretaria cittadina, nei ruoli rispettivamente di segretario e vice. Presentazione ufficiale ieri nella sede del circolo centro storico di vicolo Beccari, a simboleggiare la volontà di riavvicinamento alla base. La tregua tra le anime dem siglata con l’obiettivo di rinnovare il partito ed evitare lo scontro al congresso. Temi centrali: "sanità pubblica ed emergenza casa". "Questo congresso sarà un momento di democrazia partecipativa – dichiara Corazzi, che ringrazia il predecessore Sacchetti – la stessa che dovremo esercitare tutti andando a votare ai referendum dell’8 e 9 giugno, per garantire un lavoro più stabile e sicuro. Sarà un momento in cui parleremo ai nostri iscritti del Pd che tutti i giorni si impegnano per garantire che i nostri circoli rimangano presidi di democrazia fondamentale per le nostre città, ma sarà anche un congresso per tutte le persone, la società civile le associazioni e tutte e tutti quelli che vorranno contribuire a disegnare un futuro migliore per il territorio e impegnarsi per le battaglie che ci aspettano per il Paese". "Questa sarà la segreteria che porterà il partito alle elezioni amministrative a Rimini, Riccione e Cattolica", sottolinea D’Andrea.
Mario Gradara