
Fabio Masini è stato confermato Direttore del Conservatorio Statale "Gioachino Rossini" di Pesaro. Un romagnolo doc, dunque, alla guida per la seconda volta consecutiva nella ultra-secolare storia della prestigiosa scuola di musica marchigiana. Fabio Masini è nato a Morciano nel 1961, si è trasferito con la famiglia a Saludecio nel 1991 dove è tuttora residente, dunque un musicista ed artista della terra di Valconca, e da sempre legato all’arte, alla musica ed appunto anche a Rossini. Tanti i progetti in rampa di lancio, come anche prestigiose collaborazioni con Cattolica ed i Comuni della Valconca, terra a cui Masini appartiene. "Io mi ritengo un figlio della Valconca – così lo stesso direttore –, in quanto numerosi dei miei spettacoli musicali ("Kirkos Opera", "Santo Amato il pellegrino delle stelle", "Ai naviganti") sono stati scritti e pensati sul territorio e per il territorio ma, posso dirmi pure un pesarese di adozione".
Le sue opere di musica da camera sono state eseguite sia sul territorio nazionale, sia a livello internazionale. E per il futuro del Conservatorio di Pesaro ha progetti particolari. "La mia parola d’ordine è da sempre "apertura" – ammette – , nel senso di cercare sempre di più un’attualizzazione dei contenuti e di conseguenza cercando di "uscire" dall’istituzione per incontrare le scuole, la città, e le regioni italiane e al tempo stesso accogliere tutte le sollecitazioni che vengono dal territorio. Già abbiamo collaborazioni con il Teatro della Regina di Cattolica, con Misano ed altri Comuni ancora". "Apertura significa anche aprirsi alla letteratura per ragazzi– riflette ancora Masini – e riprendere contatto con tutte le realtà che una volta portavano tanti ragazzi ad iscriversi al Conservatorio, come le bande, i cori sia cittadini sia dei piccoli borghi. E’ davvero bellissimo vedere i nostri ragazzi esibirsi nelle piazze, nelle sere d’estate, dei nostri splendidi borghi della Valconca, è un’innovazione culturale e certamente anche turistica".
Luca Pizzagalli