Nicoletta Olivieri, il sindaco Franca Foronchi e Alessandro Montanari

Alessandro Montanari è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Cattolica. La carica gli è stata conferita durante la riunione di lunedì sera nella sala del Centro culturale polivalente. Ma di fatto si è aperta una nuova frattura tra maggioranza ed opposizione. Infatti Montanari subentra nel ruolo a Massimiliano Gessaroli, candidato sindaco per Alleanza Civica, dimessosi a fine giugno. Montanari, 48 anni il prossimo 19 di luglio, è stato eletto alle scorse amministrative tra le fila del Partito Democratico. Per il ruolo di presidente ha ricevuto 11 preferenze (5 schede bianche ed una nulla). Così come sempre la maggioranza ha scelto come vicepresidente con 11 preferenze Nicoletta Olivieri, rappresentante della lista civica ‘SìAmo Cattolica’, mentre 6 voti sono stati espressi per Silvia Pozzoli del Movimento 5 Stelle.  Salgono di nuovo sugli scudi le opposizioni: "La maggioranza cattolichina, con l’elezione di Montanari alla presidenza del Consiglio comunale – tuona Flavio Mauro, consigliere di Fratelli d’Italia – cancella così definitivamente ogni possibilità di dialogo con la minoranza. È prevalsa la logica delle poltrone, avvenuta con un atteggiamento arrogante di chi si sente padrone perchè ha i numeri per decidere. Non hanno lasciato alla minoranza neanche la facoltà di eleggere la figura del vicepresidente, da noi individuato inizialmente nella consigliere Pozzoli, ma eleggendo con i loro voti la consigliera Olivieri. È il caso di ricordare alla maggioranza di centrosinistra che la figura del presidente del Consiglio comunale dovrebbe essere posta a garanzia del corretto funzionamento di tale organo e della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza, funzione che per sua natura è neutrale e svincolata da un indirizzo politico di maggioranza. Pochi mesi fa avevamo intravisto con l’elezione di Massimiliano Gessaroli alla presidenza una disponibilità della maggioranza ad intraprendere un corretto confronto politico con la minoranza, ma di fatto non era proprio così. Fratelli d’Italia continuerà con coerenza a fare un’opposizione costruttiva nell’esclusivo interesse della città".  In maggioranza tutti coesi dopo la votazione: "Non nascondo l’emozione – ha commentato a caldo Alessandro Montanari – e ringrazio i consiglieri tutti che mi hanno accordato la fiducia per svolgere questo importante ruolo, grazie anche all’Amministrazione ed alla Giunta. Vivo oggi questo passaggio, da capogruppo Pd a figura istituzionale, che proverò ad interpretare nel migliore dei modi, cercando di avere sempre un atteggiamento costruttivo e super partes". Luca Pizzagalli

Cronaca

Alessandro Montanari è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Cattolica. La carica gli è stata conferita durante la riunione di lunedì sera nella sala del Centro culturale polivalente. Ma di fatto si è aperta una nuova frattura tra maggioranza ed opposizione. Infatti Montanari subentra nel ruolo a Massimiliano Gessaroli, candidato sindaco per Alleanza Civica, dimessosi a fine giugno. Montanari, 48 anni il prossimo 19 di luglio, è stato eletto alle scorse amministrative tra le fila del Partito Democratico. Per il ruolo di presidente ha ricevuto 11 preferenze (5 schede bianche ed una nulla). Così come sempre la maggioranza ha scelto come vicepresidente con 11 preferenze Nicoletta Olivieri, rappresentante della lista civica ‘SìAmo Cattolica’, mentre 6 voti sono stati espressi per Silvia Pozzoli del Movimento 5 Stelle. 
Salgono di nuovo sugli scudi le opposizioni: "La maggioranza cattolichina, con l’elezione di Montanari alla presidenza del Consiglio comunale – tuona Flavio Mauro, consigliere di Fratelli d’Italia – cancella così definitivamente ogni possibilità di dialogo con la minoranza. È prevalsa la logica delle poltrone, avvenuta con un atteggiamento arrogante di chi si sente padrone perchè ha i numeri per decidere. Non hanno lasciato alla minoranza neanche la facoltà di eleggere la figura del vicepresidente, da noi individuato inizialmente nella consigliere Pozzoli, ma eleggendo con i loro voti la consigliera Olivieri. È il caso di ricordare alla maggioranza di centrosinistra che la figura del presidente del Consiglio comunale dovrebbe essere posta a garanzia del corretto funzionamento di tale organo e della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza, funzione che per sua natura è neutrale e svincolata da un indirizzo politico di maggioranza. Pochi mesi fa avevamo intravisto con l’elezione di Massimiliano Gessaroli alla presidenza una disponibilità della maggioranza ad intraprendere un corretto confronto politico con la minoranza, ma di fatto non era proprio così. Fratelli d’Italia continuerà con coerenza a fare un’opposizione costruttiva nell’esclusivo interesse della città". 
In maggioranza tutti coesi dopo la votazione: "Non nascondo l’emozione – ha commentato a caldo Alessandro Montanari – e ringrazio i consiglieri tutti che mi hanno accordato la fiducia per svolgere questo importante ruolo, grazie anche all’Amministrazione ed alla Giunta. Vivo oggi questo passaggio, da capogruppo Pd a figura istituzionale, che proverò ad interpretare nel migliore dei modi, cercando di avere sempre un atteggiamento costruttivo e super partes". Luca Pizzagalli

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