"La pandemia non è finita". Il monito è arrivato già nei giorni scorsi dal direttore sanitario dell’Ausl Mattia Altini, facendo le carte all’onda lunga di contagi che dopo la flessione di settembre ora sono in risalita, seppure ancora lieve. "L’incidenza è aumentata – ha assicurato Altini – e ci sono ancora un centinaio di pazienti ricoverati in tutta la Romagna". Dati alla mano, l’ultimo aggiornamento settimanale sull’andamento della pandemia riferisce di come i nuovi contagiati in sette giorni siano passati da 1.390 tra il 26 settembre e il 2 ottobre a 1.643 tra il 3 e il 9 del mese corrente. Numeri che giocoforza risultano determinanti anche per quanto riguarda l’andamento dei ricoveri, seppure sia bene specificare che in questa fase molti pazienti ricoverati con il Covid si trovino negli ospedali per altre patologie. Tuttavia sono attualmente 159 (+35,9%) i pazienti nei nosocomi romagnoli e positivi al Covid.
Ugualmente, ad accusare un rimbalzo verso l’alto sono anche le morti, con 9 vittime in sette giorni sul territorio riminese, contro i 5 della settimana precedente. Per quanto riguarda invece lo spettro giornaliero, sono stati 284 ieri i nuovi casi registrati sul territorio, mentre resta invariato e fermo a un posto letto occupato il numero dei ricoverati in terapia intensiva a Rimini. Nessuna vittima invece ieri. Al netto di questi dati, lo stesso direttore ha ribadito l’importanza di "non abbandonare del tutto l’uso della mascherina, soprattutto nei luoghi chiusi molto affollati".