Contagiati dal Covid in vacanza: il Comune di Rimini organizza il rientro

L'assessore Gianfreda ha trovato due pulmini, evitando l'isolamento ad un gruppo di anziani che era bloccato in Val di Fassa (Trentino)

"Salvate i vacanzieri ammalati": il Comune li riporta a casa

"Salvate i vacanzieri ammalati": il Comune li riporta a casa

Rimini, 12 luglio 2022 - Contagiati dal covid - ma senza o con lievi sintomi - e bloccati in Val di Fassa durante la loro vacanza in montagna: alcuni anziani riminesi avrebbero rischiato di non riuscire a tornare a casa.

Ma ci ha pensato il Comune di Rimini a trarli d'impaccio: con l'interessamento dell'assessore ai servizi sociali Kristian Gianfreda, che ha organizzato un trasporto dedicato per riportarli a Rimini domani. Erano in vacanza insieme alla loro comitiva di amici, circa 30 persone, tutte di Rimini, alloggiate in un hotel a Vigo di Fassa per un periodo di ferie iniziato lo scorso 3 luglio e previsto fino a domani.

A rovinare le loro ferie ci ha pensato il coronavirus: con il tampone positivo della scorsa settimana, oltre 10 persone sono state costrette a chiudersi nelle loro camere d'albergo. Una vacanza che domani, ultimo giorno di prenotazione, finirà comunque, ma non come programmato.

Per nove di loro infatti (altri positivi al Covid sono già riusciti a tornare a casa con l'intervento di parenti) il viaggio non verrà fatto in pullman, insieme alla comitiva di amici, ma con un trasporto speciale organizzato appositamente dal Comune di Rimini e dall'agenzia viaggio. Quest'ultima, infatti, ha noleggiato due pulmini che saranno però guidati da due autisti volontari dell'associazione Carabinieri, contattati dal Comune di Rimini e che si sono offerti per portare a Rimini gli anziani in difficoltà.

Così si è evitato il loro trasferimento, da parte dell'Ausl di Trento, in un alloggio provvisorio, in attesa del tampone negativo, la cui data era stata fissata successivamente all'ultimo giorno di prenotazione della vacanza.

Gianfreda: "Nessuno era disposto ad accompagnare a casa i positivi"

"Sono intervenuto - dichiara Gianfreda - perché nessun vettore era disposto ad accompagnare i positivi, nonostante la normativa Ausl preveda un protocollo che autorizza al trasporto anche i privati cittadini. Voglio ringraziare tutta l'Associazione Carabinieri di Rimini e in particolare i volontari che si attivano ogni volta nelle situazioni di necessità. Con il loro aiuto in questo caso siamo riusciti a portare a casa i nostri cittadini che adesso potranno proseguire e concludere a Rimini il percorso di cura e delle verifiche dei tamponi d'uscita previsti dalla procedura sanitaria".