"Il Rimini è una squadra che ha fisico e molto precisa". Mette subito sotto la lente i punti forti dei biancorossi Matteo Contini, il tecnico del Legnago che un mese fa, dopo gli otto gol subiti dai veneti contro la Ternana, ha preso il posto di Gastaldello in panchina. "La partita di domenica scorsa contro la Torres è archiviata – dice Contini alla vigilia del match al ’Neri’ ripensando alla sconfitta contri i sardi – e teniamo quello di bello che abbiamo fatto analizzando invece gli errori che non vanno ricommessi. E’ una settimana corta e per preparare la partita con il Rimini non abbiamo avuto molto tempo". Dopo il turno che si è concluso domenica sera i veneti si ritrovano soli all’ultimo posto in classifica con sei punti messi insieme in 11 partite. Bottino magrissimo, ma il tecnico del Legnago predica calma. "Dobbiamo guardare le prestazioni – suggerisce ai suoi – Da quando sono arrivato c’è stata crescita e consapevolezza sulle potenzialità del gruppo. Dobbiamo essere sereni, uniti e lavorare sul campo facendo gruppo nelle difficoltà pensando partita per partita". Contini però chiede più attenzione, soprattutto in extremis. "Il pensiero è sul prendere gol gli ultimi minuti, l’attenzione su qualsiasi situazione deve essere al massimo e dobbiamo allenarla durante la settimana in quanto in quei momenti dobbiamo ragionare di più. L’esperienza e la malizia può mancare però dobbiamo crescere tutti quanti nonostante l’età, serve d’esperienza per capire i momenti della partita". Gruppo giovane, ma che ha bisogno di crescere in fretta il suo.
"I ragazzi devono parlare di più in campo aiutandosi con la voce che può fare tanto. E uno dei difetti di questa squadra è sui cross. Sui quali spesso non si guardano gli avversari marcando solo la zona. In queste categoria ti castigano subito. Di questi ragazzi mi dà fiducia il fatto che mi danno la massima attenzione, nonostante le richieste nuove. Ci sta sbagliare e correggere concetti che possono essere diversi e per fare ciò è necessario il tempo". Insomma, Contini spera di iniziare un nuovo cammino proprio questa sera sul campo del Rimini. E il Rimini, dalla sua, spera di iniziare un cammino casalingo diverso da quello di oggi, fatto più di inciampi che di sorrisi.