Corda tesa a Santarcangelo. L'appello della sindaca ai teppisti: "Costituitevi"

Trappola killer in strada: i carabinieri stanno per individuare i responsabili grazie alle telecamere

La sindaca Alice Parma con il comandante dei carabinieri Giuseppe Pizzarelli

La sindaca Alice Parma con il comandante dei carabinieri Giuseppe Pizzarelli

Santarcangelo (Rimini), 31 luglio 2020 - Hanno le ore contate i teppisti responsabili del folle gesto di martedì sera in via Andrea Costa a Santarcangelo. I carabinieri, grazie alle immagini delle telecamere di due negozi, stanno procedendo all'identificazione degli autori della 'trappola' sulla strada, una corda tesa tra i due pali, da un lato all'altro della via, a causa della quale una ragazza di 22 anni che passava di lì in scooter è rimasta ferita.

La giovane, residente a Poggio Torriana, si è fratturata una tibia ed è ancora sotto shock per l'accaduto. Sulla vicenda interviene ora la sindaca di Santarcangelo Alice Parma, che lancia un appello ai teppisti: "Costituitevi subito". “Quanto accaduto martedì sera in via Andrea Costa ci lascia profondamente sgomenti - è la premessa della Parma - Prima di tutto vorrei esprimere la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutta la città di Santarcangelo alla ragazza coinvolta e alla sua famiglia, augurandole una pronta guarigione da questo grave episodio che avrebbe potuto costarle la vita. Siamo di fronte a un gesto che merita una risposta decisa da parte delle istituzioni. Per questo, mi farò personalmente promotrice presso il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dalla Prefettura di una richiesta di provvedimenti e strategie atti a prevenire simili episodi in futuro".

Da mesi in centro storico imperversano gruppi di ragazzi, anche minorenni, con atti vandalici, danneggiamenti e bivacchi. "Grazie al prezioso lavoro della polizia locale e dei carabinieri di Santarcangelo - continua la Parma - da mesi stiamo monitorando i comportamenti che mettono a rischio l’incolumità delle persone e disturbano la quiete pubblica nel nostro centro, riuscendo molto spesso a intervenire in modo preventivo. Si tratta di azioni spesso messe in atto da ragazzi e ragazze molto giovani, che al di là della mera questione di ordine pubblico evidenziano una crisi educativa profonda, in atto da anni ma certamente aggravata dalla recente emergenza sanitaria. La mancanza della scuola in questo periodo sconvolto dalla pandemia e il bisogno di ricreare una socialità condivisa – alla quale si aggiungono in alcuni casi situazioni familiari difficili – costituiscono un’emergenza su cui sempre più spesso mi trovo a confrontarmi con cittadini e collaboratori dell’amministrazione comunale. Su questo aspetti, così come su quello più strettamente legato all’ordine pubblico, lavoreremo con le istituzioni competenti e con gli strumenti a nostra disposizione per incrementare l’offerta di attività e spazi a disposizione dei più giovani già dai prossimi mesi".

Tornano all'episodio gravissimo di martedì sera in via Andrea Costa, la Parma si rivolge direttamente ai responsabili con un appello a costituirsi: "Vi invito a presentarvi spontaneamente alla stazione dei carabinieri di Santarcangelo insieme ai vostri genitori, anche perché i militari hanno già acquisito le immagini di alcune telecamere che hanno ripreso l’accaduto e stanno procedendo all’identificazione delle persone coinvolte”.