Coronavirus Rimini, 37 contagi e cinque classi in isolamento

In totale isolate un centinaio di persone (studenti, insegnanti e personale scolastico) di cinque istituti

Coronavirus Rimini, i dati di oggi 4 ottobre

Coronavirus Rimini, i dati di oggi 4 ottobre

Rimini, 4 ottobre 2020 - Cinque classi di altrettante scuole del Riminese sono in isolamento domiciliare in seguito alla rilevazione di casi di positività al Sars-Cov2 in studenti, alunni e personale scolastico in attività di indagine epidemiologica. Lo comunica Ausl Romagna. Complessivamente l'isolamento riguarda un centinaio di persone, tra ragazzi e adulti.

L'isolamento, precisa l'Ausl, è stato disposto anche se in seguito ai sopralluoghi effettuati è emerso che in tutte le scuole coinvolte sono stati rigorosamente rispettati i protocolli mirati ad evitare i contagi. Si tratta di una scuola elementare, due scuole medie e due istituti di scuola superiore e gli isolamenti sono stati previsti per gli alunni e gli allievi e per il relativo personale scolastico, delle classi frequentate dai ragazzi positivi, in quanto questi ultimi presentano sintomi.

I due istituti superiori avevano già avuto positività nei giorni scorsi ma non erano stati previsti isolamenti: a seguito della positività di un ulteriore studente in uno di essi e di un insegnante e un addetto del personale scolastico nell'altro, si è valutato di porre in isolamento le relative classi. A tutti i ragazzi e al personale è stata inoltre offerta l'esecuzione del tampone. 

Il bollettino: a Rimini 37 contagi e 17 guariti

Nel rapporto giornaliero della Regione, Rimini è stata la provincia più colpita in assoluto dai contagi. da coronavirus A Rimini e provincia si registrano infatti 37 nuovi casi, di cui 16 asintomatici. 36 sono in isolamento domiciliare e 1 ricoverato. In particolare, 22 sono contatti di casi già noti, di cui la maggior parte in ambito famigliare (2 pazienti sono rientrati dall'Umbria), 2 casi emersi per ricovero ospedaliero dovuto ad altra patologia, 5 casi emersi per sintomi, 3 per screening professionali e 5 casi rilevati a seguito di rientro dall'estero (2 Albania, Grecia, Spagna e Romania). Si registrano inoltre 17 guarigioni di cui 14 di residenti.