Coronavirus Rimini, positiva fugge dai domiciliari e va al Conad

Il commesso e il titolare che l’hanno fermata sono in quarantena: la donna è stata denunciata anche per epidemia colposa

Continuano i controlli e i posti di blocco da parte delle forze dell’ordine

Continuano i controlli e i posti di blocco da parte delle forze dell’ordine

Rimini, 2 aprile 2020 - Positiva al Coronavirus scappa dagli arresti domiciliari per fare la spesa al Conad. La donna, una riminese, di 55 anni, oltre che per evasione e tentato furto è stata denunciata anche per epidemia colposa: il commesso e titolare del supermercato che l’hanno bloccata sono ora costretti in quarantena. I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando la donna, che si trova confinata a casa per reati commessi in passato, si è ritrovata con la dispensa vuota. Essendo risultata positiva al Covid e per di più ai domiciliari, invece di chiamare qualcuno, magari la questura, ha pensato bene di infilare la porta di casa e andare a fare la spesa da sola. Si è diretta quindi al Conad più vicino alla sua abitazione, e ha cominciato a fare manbassa di prodotti alimentari. Il fatto è che non aveva nessuna intenzione di pagarli, così dopo avere riempito il carrello di tutto quello che poteva servirle per un bel po’ di tempo, si è infilata per passare la cassa inosservata.

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Uno dei commessi però si è accorto subito della mossa ed è andato a bloccarla. In suo aiuto è arrivato anche il titolare del supermercato, e hanno quindi chiamato la Polizia. Quando la Volante è arrivata e gli agenti hanno identificato la ladra, hanno scoperto subito che era una loro vecchia conoscenza. La quale era confinata ai domiciliari, ma soprattutto era positiva al Covid. A quel punto sono scattate tutte le misure di sicurezza, e naturalmente le due persone che avevano avuto a che fare con lei sono finite in quarantena. La donna invece è stata riportata ai domiciliari, ma con una sfilza di denunce: evasione dai domiciliari, tentato furto e soprattutto epidemia colposa. La questura ha attivato ora i servizi sociali che dovranno occuparsi della riminese che a quanto pare non ha nessuno che possa aiutarla.

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Sono invece oltre una decina, le sanzioni inflitte da polizia e carabinieri nelle ultime 24 ore, nei confronti dei soliti irriducibili ai divieti imposti dall’ordinanza regionale. Persone, uomini e donne, che proprio non ce la fanno a stare in casa, e trovano ogni pretesto per farsi una passaggiata, possibilmente qualche chilometro lontanto da casa. Che sia in auto oppure a piedi. Nel primo caso rischiando una multa da 533 euro, nel secondo di 400.