Coronavirus Rimini, ecco i veri numeri della pandemia

Sono 244 le vittime e 30 i pazienti ricoverati in Rianimazione, uno su due non ce l’ha fatta

Emergenza Covid-19

Emergenza Covid-19

Rimini, 5 giugno 2020 - L’incubo Covid è sempre più alle spalle. Quando l’epidemia ha raggiunto il suo picco, a Rimini, tra l’ospedale Infermi e il Ceccarini di Riccione si è arrivati fino a 270 malati ricoverati. Nulla a che vedere con i numeri attuali. Il Ceccarini è tornato da tempo alla normalità. I malati di Covid attualmente ricoverati, tutti all’Infermi, sono meno di una trentina, di cui 15 nel reparto speciale allestito al quinto piano del Dea, altri 7 in terapia intensiva e gli altri negli Infettivi.

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La situazione è in netto miglioramento, tanto che l’Ausl, dopo aver già chiuso uno dei reparti speciali che erano stati approntati per l’emergenza (quello al sesto piano del Dea) la settimana prossima potrebbe chiudere anche il reparto del quinto piano. Qui, prima che scoppiasse la pandemia, era prevista la nuova area dedicata a ostetricia. Se il numero dei ricoverati continuerà a calare ancora, com’è stato nelle ultime settimane, il reparto verrà chiuso e proseguiranno i lavori per completare il nuovo reparto. Il reparto di rianimazione e terapia intensiva è stato quello messo più a dura prova in questi mesi dall’emergenza Covid. Da fine febbraio sono stati 75 i pazienti ricoverati in rianimazione, e per oltre 40 è stato necessario il ricorso all’uso dei ventilatori polmonari. Tra i malati finiti in rianimazione nel periodo di maggior picco dell’epidemia, il tasso di mortalità è stato del 40 per cento.

Attualmente in terapia intensiva sono sette i ricoverati. «Molti di loro – spiega il primario Giuseppe Nardi – sono qui da diverse settimane, a causa delle gravi conseguenze provocate dal virus». Negli altri reparti invece sono ricoverati pazienti in condizioni fisiche meno severe. Per alcuni è questione di ore per le dimissioni. Tra i quindici ricoverati al quinto piano, per esempio, la maggioranza ha negativizzato il virus. Ecco perché la chiusura del reparto potrebbe avvenire già la prossima settimana.

Ieri, nel giorno in cui il ministro Boccia e il governatore Bonaccini sono venuti a Rimini per inaugurare il nuovo reparto di terapia intensiva, la Romagna ha potuto festeggiare il ’doppio zero’. Zero morti e zero contagi a Rimini così come a Forlì-Cesena e a Ravenna. Il numero dei contagiati nel Riminese resta pertanto fermo a quota 2.156, così come quello dei decessi (244 in totale). Crescono invece le guarigioni: altre 9, che portano così a quota 1.770 i riminesi che hanno debellato il virus. Attualmente sono 94 i malati di Covid-19 a Rimini, e appena un terzo di questo, come detto, è ricoverato in ospedale.