Coronavirus Riccione, buoni spesa. La caccia manda il sistema in tilt

Arrivate 850 domande in appena due ore

Spesa (immagine di repertorio)

Spesa (immagine di repertorio)

Riccione 6 aprile 2020 - Il sito del Comune di Riccione è stato preso d’assalto nel primo giorno di apertura della procedura per accedere ai buoni spesa. Sono bastati pochi minuti per mandare in tilt il sistema. In appena 2 ore si sono registrati 850 accessi per altrettante domande di sussidio, troppe per il sistema. Riuscire a connettersi per compilare la domanda era un vera impresa, i tentativi dovevano essere ripetuti più volte. Frenesia e necessità hanno spinto tante persone a chiedere da subito il contributo, ma non servirà a nulla essere arrivati tra i primi.

“Ricordiamo ai cittadini – precisano dal municipio - che non c’è alcuna necessità di affrettare le domande perché vi sono dei criteri di assegnazione chiari. Avranno la priorità i nuclei famigliari che non percepiscono benefici economici erogati dalla pubblica amministrazione”. Solo se rimarranno risorse a fronte delle tante richieste, saranno date a chi già oggi percepisce il Reddito di cittadinanza, o il Rei, la Naspi, le indennità di mobilità, la cassa integrazione guadagni, o altre forme di sostegno previste a livello regionale quali sostegni alimentari o economici ricevuti nell’ambito di accordi e convenzioni che il Comune ha stipulato con il terzo Settore, sono esclusi i benefici riconducibili alla situazione di disabilità.