
L’assessore alla scuola di Santarcangelo Luca Paganelli (. foto Petrangeli
Calano le richieste per gli asili nido di Santarcangelo, ma il numero resta importante. Difficilmente ci sarà spazio per tutti i bambini. Un anno fa le domande di iscrizione furono 136, di cui 111 da parte di famiglie residenti a Santarcangelo (che hanno la priorità), le altre presentate da famiglie dei comuni limitrofi. Quest’anno le richieste sono 117, di cui 91 per bambini residenti a Santarcangelo. La graduatoria definitiva e la lista d’attesa saranno pubblicate a breve, poi ci sarà il tempo per eventuali ricorsi. Stavolta i bambini esclusi saranno molti di meno, e non solo perché il numero di richieste è inferiore. A settembre aprirà una nuova sezione di nido con 15 posti. Proprio l’altra sera in consiglio comunale è stata approvata la variazione di bilancio per coprire i costi per la nuova sezione. "In questo modo – dice l’assessore alla scuola Luca Paganelli – saremo in grado di rinforzare la rete a sostegno della crescita dei bambini e delle bambine e di aiutare tante famiglie santarcangiolesi nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro".
"La nuova sezione di nido, che potrà accogliere circa una quindicina di bambini, rappresenta – prosegue l’assessore – un primo, significativo passo verso gli obiettivi che ci siamo prefissati all’inizio di questo mandato: potenziare il sistema educativo e scolastico". Nelle prossime settimane, "trascorsi i tempi tecnici per eventuali ricorsi alla graduatoria provvisoria (resa pubblica da qualche giorno), l’ufficio scuola procederà all’elaborazione di quella definitiva. Saremo così in grado di avere un primo riscontro sull’efficacia della nuova sezione". Che sarà aperta in uno dei due asili nido comunali, il Mongolfiera e il Rosaspina. Al Mongolfiera sono praticamente conclusi i lavori di messa in sicurezza e adeguamento iniziati nel novembre 2023. Un cantiere che si doveva concludere entro settembre 2024 e che invece, a causa di ritardi e di lavori imprevedibili in fase di progettazione, si sono dilungati di quasi un anno. La variazione approvata in consiglio servirà anche a coprire interventi per il sostegno agli alunni disabili e i contributi per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti in difficoltà.
In consiglio comunale l’altra sera si è parlato anche del cantiere della scuola media ’Saffi’. I lavori sono terminati in grave ritardo, costringendo 10 classi (3 prime, 3 seconde e 4 terze) al trasloco. I ragazzi di prima e seconda sono finiti all’elementare ’Pascucci’, quelli di terza hanno dovuto fare lezione a San Vito fino a Pasqua. Jenny Dolci, consigliera di Alleanza civica, ha presentato un’interrogazione per sapere "se il Comune ha già chiesto una somma, a titolo di penale, alla ditta che ha eseguito i lavori".