"Corse clandestine in viale Piemonte"

Riccione, protestano i residenti della zona artigianale. Ma la polizia locale assicura: "Ci saranno controlli"

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Nuove segnalazioni per le scorribande e le corse clandestine di motori e auto nella zona artigianale di viale Piemonte, a Riccione. La Polizia locale in accordo con la Polizia stradale fa sapere che "la situazione è stata presa in carico, per cui nei prossimamente saranno effettuate verifiche e controlli in zona". A lamentarsi sono i residenti che già dai mesi scorsi assistono allo strano via vai di mezzi con conseguenti rumori che non danno tregua soprattutto dalle 22 a mezzanotte. Succede nonostante in passato, già prima della pandemia, di fronte al rifiorire del fenomeno siano scattate sanzioni e controlli che hanno impegnato Carabinieri e uomini della Polizia locale. Le ampie strade, come viale Sangiovese, simili a corsie autostradali, che di sera si presentano deserte e isolate, si trasformano così in piste di gara tra l’assordante rombo dei motori. Come raccontano alcuni residenti, il problema si presenta soprattutto a metà settimana, in particolare dal mercoledì in poi, pressoché sempre nelle ultime due ore della giornata. Spesso lo sciame dei motorini, una dozzina solo quelli che arrivano sul posto da Riccione percorrendo viale San Lorenzo, che in prossimità del ponticello sul rio Marano diventa senso unico, è preceduto da un’auto con la marmitta ‘truccata’. "Pochi minuti, finché esplode il rombo dei motori, talmente forte da essere costretti a chiudere le finestre – raccontano alcuni abitanti del posto –. Abbiamo segnalato il caso alle forze dell’ordine, sappiamo che più volte sono intervenute, facendo scattare pure delle sanzioni, ma chi partecipa a queste corse è recidivo".

Come osserva un altro residente, al di là dei rischi nei quali può incorrere chi assiste e chi partecipa alle gare, alla fine delle serate si presenta un ulteriore pericolo. Alcuni dei mezzi infatti tornano indietro percorrendo viale San Lorenzo contromano. Brutta abitudine che in generale anche nelle ore diurne accomuna altri motociclisti e automobilisti. Chi procede in direzione Rimini e Riccione, soprattutto in prossimità del ponticello, dove i piloni di cemento restringono al massimo la carreggiata, rischia così di trovarsi all’improvviso di fronte a un altro mezzo e quindi di fare uno scontro frontale". Alle segnalazioni dei residenti sulla corse clandestine si aggiunge la pressione del leghista Luca Campisi che sollecita un intervento tempestivo dell’amministrazione comunale.

Nives Concolino