"Così abbiamo sgominato le baby gang"

Reati crollati del 35 per cento grazie a controlli notturni, metal detector e unità cinofile. Aree filtro tra la stazione e il capolinea dei bus

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A Riccione i reati commessi dai minori tra l’1 giugno e il 15 settembre sono crollati del 35 per cento. Lo comunica la Polizia locale, che oltre ad apprestarsi ad ampliare l’organico, ha prolungato il servizio ad alcuni agenti estivi per garantire i servizi anche in autunno e in parte dell’inverno. Strategico il piano estivo portato avanti dagli agenti in sinergia con le altre forze dell’ordine per arginare il fenomeno delle baby gang. Oltre a potenziare il pattugliamento serale e notturno, sono state create aree filtro tra la stazione ferroviaria e il capolinea dei bus, griglie che hanno contribuito a disgregare i gruppi anche stranieri ritenuti potenzialmente pericolosi. Capillare il presidio del territorio, che ha visto l’impiego di metal detector e unità cinofile. Nonostante gli uomini in pianta organica non siano aumentati, i servizi di pattugliamento, coordinati dal vice comandante Isotta Mancini, quest’anno sono stati un centinaio in più rispetto al 2021. Significativo l’aumento degli agenti impiegati nelle ore serali: a luglio sono stati 204 (174 nel 2021) e in agosto 225 (170 nel 2021). Quasi raddoppiati, da 9 a 17, i servizi di pattugliamento notturni. Com’è stato possibile fare tutto questo con lo stesso numero di divise? "Abbiamo potenziato il servizio serale e notturno, alleggerendo i turni di mattina e di pomeriggio _ spiega Macini _. C’è stata disponibilità da parte del nostro personale di modulare le ferie e di fare straordinari, su quest’ultimo punto abbiamo avuto una buona risposta anche dai sindacati per far fronte alle esigenze della città. Per il resto abbiamo usato risorse dell’amministrazione per prorogare i contratti al personale stagionale per cinque mesi, cosa che ci consente di effettuare servizi rafforzati anche in autunno e nel primo periodo invernale". Dopo la scorsa estate compromessa dalla microcriminalità diffusa sul territorio, Riccione ha dato l’immagine di una città sicura: "L’assessorato alla Sicurezza _ riporta l’amministrazione _ ha pianificato una strategia operativa che con altre forze dell’ordine in questi tre mesi e mezzo ha permesso di registrare un calo generalizzato dei reati del 22 per cento e addirittura del 35 di quelli commessi da minori. In quest’ultimo caso importante è stato il lavoro della Polizia locale con gli equipaggi a presidio dell’area esterna della stazione ferroviaria per intercettare i principali treni in arrivo soprattutto dal nord. I controlli, svolti anche in collaborazione con la Polfer, hanno offerto il volto di una città controllata, garantendo prevenzione e contrasto a potenziali fenomeni". "Abbiamo controllato il territorio in tutte le sue sfaccettature più a rischio e i numeri ci hanno dato ragione – commenta l’assessore Oreste Capocasa: _. Il nostro lavoro si è concentrato su tre fronti: applicazione delle ordinanze della Questura, aumento del numero delle pattuglie e prevenzione dello spaccio di stupefacenti". Parla di importante lavoro sinergico e controllo efficace e ben gestito la sindaca Daniela Angelini che ringrazia Capocasa "in prima linea per tutta l’estate", Polizia locale, Prefettura, Questura, carabinieri, polizia e Guardia di finanza.

Nives Concolino