MARIO GRADARA
Cronaca

Costa blindata da 50mila tonnellate di scogli

Si è concluso l’intervento di rafforzamento delle barriere in un tratto complessivo di 13 chilometri di litorale. E i bagnini festeggiano

Conclusi i lavori di ’ricarica’ delle scogliere di Bellaria Igea Marina

Conclusi i lavori di ’ricarica’ delle scogliere di Bellaria Igea Marina

Rimini, 4 marzo 2025 – "Era un intervento atteso da tantissimi anni, finalmente è stato concluso, migliorando visibilmente la sicurezza che offrono le nostre scogliere per la spiaggia in occasione di burrasche e mareggiate. Gli scogli necessitano di una buona manutenzione per mantenere la proprio efficacia". Il presidente della Cooperativa bagnini, Paolo Rinaldini, brinda (simbolicamente) alla fine dei lavori di ’ricarica’ delle barriere protettive semisommerse. Appunto gli scogli.

Un’opera a cura della Regione, attraverso l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, che ha visto mettere in atto una ’ricarica’ complessiva di oltre 50mila tonnellate di massi in un tratto di costa antistante i Comuni di Bellaria Igea Marina, Gatteo Mare e Cesenatico. Complessivamente oltre tredici chilometri di spiagge nelle due province interessate, Rimini e Forlì–Cesena. Quelli appena terminati sono classificati come lavori di manutenzione straordinaria delle scogliere’.

L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare in questo modo la difesa del litorale in vista della stagione estiva, e non solo ovviamente. Si tratta infatti di un intervento programmato dall’Agenzia regionale, con oltre 3,2 milioni di euro di fondi Pnrr messi a disposizione, "finalizzato a ripristinare l’efficienza delle barriere rocciose di difesa della costa di Bellaria Igea Marina, attraverso la ricarica e la riprofilatura di oltre 75 scogliere che, nel tempo, avevano subito un evidente dissesto", sottolinea la Regione. "Le scogliere sono state rinforzate – aggiunge Rinaldini – ma le imboccature restano immutate".

I lavori, avviati nella primavera dello scorso anno e poi sospesi durante la stagione balneare, si sono svolti con continuità tra ottobre 2024 e febbraio 2025. Per la calibratura delle scogliere sono state posati oltre 50mila tonnellate di scogli calcarei, ciascuno del peso medio di 4 tonnellate. Per il trasporto dei massi sono state utilizzate grandi chiatte, trainate dalla costa croata fino ai lidi romagnoli da potenti rimorchiatori, mentre per la posa in opera di precisione e la riprofilatura delle scogliere si è utilizzato il ‘Fernando’, un moto pontone lungo 52 metri di proprietà della ditta esecutrice dei lavori, lo stesso utilizzato per il prolungamento del molo di levante del porto di Bellaria Igea Marina.

Questi interventi, che concorrono alla costante strategia di difesa della costa sul mar Adriatico messa in atto dalla Regione Emilia-Romagna, sono tutti progettati e coordinati dagli Uffici di Forlì-Cesena e di Rimini dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

m.gra.