Covid Rimini, l'odissea di Gianni Morbidelli. "Ho rischiato di morire perché ero positivo"

Il caso: "Avevo un tumore alla vescica, ma non mi hanno ricoverato: pensavano avessi soltanto il Covid"

L'odissea di Gianni Morbidelli

L'odissea di Gianni Morbidelli

Rimini, 17 gennaio 2022 - Da venerdì è finalmente a casa, dopo il delicato intervento alla vescica a cui è stato sottoposto l’11 gennaio. "Sono stato operato d’urgenza, mi hanno trovato un tumore. Ma se non fosse stato per l’urologo, che si è accorto della gravità del caso e ha disposto immediatamente l’intervento chirurgico, mi avrebbero di nuovo dimesso come avevano già fatto la prima volta. Ho rischiato di morire per emorragia solo perché non mi volevano ricoverare". Gianni Morbidelli, 57 anni, per fortuna ora la può raccontare. "Ma quel che è successo a me potrebbe accadere a chiunque. Capisco bene che siamo in tempo di pandemia, che i ricoveri aumentano, gli ospedali sono sotto pressione". Però, "chi come me soffre di una patologia grave, non può essere trascurato solo perché ha anche il Covid e non ci sono abbastanza posti letto in ospedale per i pazienti positivi".

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