Covid, parroco in terapia intensiva

I nuovi casi sono 29 su 364 tamponi processati: l’indice di positività sale al 7,97%, l’età media è di 40 anni

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C’è anche un parroco tra le persone colpite da Covid e ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Stato. Si tratta di padre Marco Malagoli, 77 anni, della parrocchia di Valle Sant’Anastasio, Sassofeltrio. Purtroppo sono tanti i sacerdoti che si sono ammalati non avendo mai smesso di cercare di aiutare e portare conforto alle tante persone colpite dalla malattia e magari sole.

Relativamente alla situazione contagi nel territorio sammarinese, nelle ultime 24 ore sono stati processati 394 tamponi dai quali sono emerse 29 nuove positività. Il tasso arriva così a sfiorare l’8 per cento (esattamente il 7,97) con un’età media, relativa ai nuovi casi di contagio, che è di 40 anni. l’Istituto per la sicurezza sociale fa sapere che, attualmente le persone contagiate sono a 308, superando quota 300 che rappresenta un po’ la soglia psicologica delle persone malate di Covid-19. Molte però sono in isolamento al proprio domicilio, la quota è pari a 289. Tra le persone positive al nuovo coronavirus, 19 risultano ricoverate all’ospedale di Stato. Di queste, dodici si trovano nel Reparto Covid e sette in quello di Terapia Intensiva.

Il numero totale di persone contagiate individuate dall’inizio della pandemia fino alla mezzanotte di ieri è di 3.472 di cui: 308 positivi (155 femmine e 153 maschi), 72 decessi e 3.092 guarigioni. Molto alto il numero, sempre totale, di tamponi che sono stati effettuati nel territorio della Repubblica: 39.960.

E i test continuano a tambur battente anche nelle scuole, dove diverse strutture sono state chiuse a causa delle decine di bambini contagiati.

I piccoli sono, comunque, tutti in quarantena al proprio domicilio, segno questo che tra i bimbi non si registrano casi gravi. La raccomandazione di medici è quella di fare la massima attenzione non solo a sintomi come febbre, raffreddore e mal di testa nei figli, ma anche negli stessi genitori. Il consiglio è, se si hanno questi malesseri, di stare in casa e attendere il test.