Covid Rimini, chiusa la discoteca Ecu: più di mille a ballare

Il titolare è stato denunciato. L'accusa: tre piste piene di persone e un solo addetto alla sicurezza in servizio

All'Ecu ballavano oltre mille persone sulla pista (Foto di repertorio)

All'Ecu ballavano oltre mille persone sulla pista (Foto di repertorio)

Rimini 8 agosto 2021 - Ancora una volta: galeotto fu il ballo. Le discoteche - green pass o no - non hanno mai ricevuto il via libera a riaprire, ma la tentazione fa l'uomo ladro, soprattutto quando la riciesta è tanta. Ed è così che la polizia locale ha chiuso, con effetto immediato, il notissimo locale Eco di Rimini e denunciato il gestore. Una sorte simile è capitata ad altri due storici locali della Riviera: il Musica di Riccione e il Bikini di Cattolica.

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All'Ecu, secondo il verbale stilato dai vigili, infatti, sulla pista da ballo c'erano oltre mille persone scatenate in balli proibiti (500 secondo la questura) per effetto delle normative anti-Covid. Il locale è stato preso in gestione dallo staff di un altro locale (il Bradipop) che aveva deciso di aprire i battenti solo per alcuni eventi speciali: ieri sera era stata organizzata una festa che celebrava lo storico locale Melody Mecca. La serata era stata pubblicizzata sul sito del locale a tema musicale afro, "il primo raduno afro dell'estate in riviera". Si specificava "ingresso limitato e solo su prenotazione nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19. Posti limitati a mille persone". Al gestore dell'Ecu sono state contestate anche irregolarità per le uscite di sicurezza, per gli estintori e per la presenza di un solo addetto alla sicurezza. 

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Durante i controlli delle forze dell'ordine, sono state riscontrate tre piste da ballo, altrettanti Dj, e - appunto - un solo addetto alla sicurezza per far fronte a centinaia di giovani e giovanissimi che ballavano accalcati. Durante i controlli, eseguiti con il supporto dell'unità cinofila, e in collaborazione con gli uffici della Questura, sono stati sequestrati anche modesti quantitativi di hashish, marijuana e cocaina. Segnalato lo stato precario di diversi ragazzi, probabilmente sotto l'effetto di ecstasy e Lsd.

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