Covid, si allenta la pressione sugli ospedali

Sono 144 i pazienti ricoverati. Per la seconda settimana di fila meno di mille contagi ma restiamo maglia nera in Romagna

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Per la seconda settimana di fila Rimini resta sotto i mille nuovi casi di contagio. Nella settimana tra il 25 e il 31 gennaio nella nostra provincia si sono registrati 956 nuovi infetti, 10 in meno rispetto a quella precedente. La curva resta stabile da una settimana all’altra, ma si conferma il trend di diminuzione dei contagi. Non è l’unica buona notizia. Anche la situazione negli ospedali dimostra come l’emergenza sanitaria, lentamente ma progressivamente, stia riducendo i suoi effetti. I malati Covid ricoverati in corsia sono attualmente 144 nella nostra provincia, di cui 20 (uno in più rispetto a ieri) in terapia intensiva. Lunedì, in tutta la Romagna, si contavano 498 malati ricoverati negli ospedali, contro i 566 della settimana scorsa. E anche nelle terapie intensive c’è stato un progressivo calo dei pazienti. Se la situazione, come tutti ci auguriamo, migliorerà ancora, tra due o tre settimane gli ospedali del Riminese e della Romagna passeranno dal livello rosso (il più critico) a quello giallo, e parte dei posti oggi dedicati all’emergenza sarà usata per pazienti no-Covid.

Tornando ai dati, nella settimana tra il 25 e il 31 gennaio è scesa ancora la percentuale di positivi tra chi è stato sottoposto al tampone. Rimini è passata infatti dall’8,6% all’8,1%. Restiamo in ogni caso la provincia con l’indice più alto di positività. La percentuale è scesa complessivamente in tutta la Romagna, passando da 7,3% a 6,7%. E’ Cesena l’unica realtà che ha registrato un rialzo (da 7,1% a 8%), mentre anche Forlì e Ravenna hanno segnato un calo di oltre un punto percentuale. Se si guarda poi al numero di nuovi casi ogni 10mila abitanti, Rimini resta in vetta in Romagna, con un tasso praticamente identico a quello della settimana precedente: 29,1 nuovi positivi ogni 10mila residenti. Seguono Cesena con 24,9, Forlì con 22,8 e Ravenna con 12,5. La nostra provincia rimane, in Romagna, quella con più asintomatici: sono il 49% dei casi, contro il 48% di Ravenna, il 28% di Forlì e il 29% di Cesena. Dati alla mano "anche l’ultima settimana si conferma sostanzialmente positiva – osserva il direttore sanitario dell’Ausl Romagna Mattia Altini – con una sensibile riduzione dei pazienti Covid negli ospedali". Ma è troppo presto ancora per cantare vittoria: "Restiamo cauti e attenti, rispettiamo le regole – conclude Altini – non abbassiamo la guardia".

Tra i 956 nuovi casi di contagio diagnosticati nel Riminese, quasi la metà (460) riguarda il capoluogo. Il virus continua a correre a Santarcangelo, dove si sono registrati 82 nuovi infetti. Seguono Riccione (78 contagiati), Coriano (36) e Montescudo (34) dove ci sono stati piccoli focolai in famiglia e non solo. Da notare che non c’è stato un solo comune nel Riminese che non abbia avuto nuovi casi. Anche i più piccoli, come Maiolo (che la settimana precedente non aveva registrato casi), Casteldelci e Mondaino hanno dovuto fare i conti con nuovi contagiati. Scendono i casi attivi, sotto i 2.500, le persone in quarantena sono meno di 5mila. Purtroppo il virus continua a fare vittime: 30 i decessi nell’ultima settimana. Il bilancio dall’inizio della pandemia è di 700 morti, di cui 336 a Rimini. E’ stata la seconda ondata a fare più vittime, con 450 morti.

Nella giornata di ieri sono stati comunicati per Rimini 147 nuovi casi di contagio, di cui più della metà (80) sintomatici. Hanno fatto il tampone 59 perché familiari e amici di contagiati già noti, 6 per motivi di lavoro (tra loro diversi sanitari), uno dopo il test volontario e un altro in vista del ricovero per altre patologie. Ancora una volta i guariti superano i nuovi infetti: 230 i riminesi che hanno sconfitto il virus nelle ultime sore. Purtroppo ci sono altre tre vittime: due uomini di 77 e 80 di Rimini e un 81enne di Santarcangelo.

Manuel Spadazzi