"Crollerà la produzione di grano e ortaggi E i prezzi sono destinati a salire ancora"

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La Coldiretti lancia l’allarme. A causa della siccità la produzione del grano diminuirà del 15 per cento in tutta Italia. Nella nostra regione invece si prevede un calo del 10 per cento. "Sono dati allarmanti – sottolinea il presidente di Coldiretti Rimini Guido Cardelli Masini Palazzi – Purtroppo, la mancanza totale di pioggia nei mesi in cui il grano stava crescendo ci ha portati a questo punto. Il clima, d’ora in avanti, sarà così: momenti di forti piogge concentrate in pochissimi giorni si alterneranno a intere settimane o mesi in cui non pioverà per niente. Dobbiamo trovare una soluzione per trattenere l’acqua piovana. Per esempio, l’invaso potrebbe essere una tecnica efficace".

I dati sul territorio di Rimini ancora non ci sono, "perché la trebbiatura inizierà non prima del 27 giugno, ma sicuramente non ci discosteremo molto dai quelli regionali – fa sapere Cardelli – I problemi non sono inerenti solo al grano, ci aspettiamo un calo anche su tutta la produzione di ortaggi come insalata e zucchine".

Questo trend negativo non farà altro che aumentare la dipendenza dall’estero, in una situazione in cui l’Italia è diventata deficitaria su molte materie prime: "Produciamo appena il 36 per cento del grano tenero che serve per pane, biscotti e dolci e il sessantadue per cento del grano duro per la pasta", rimarca Cardelli. Le conseguenze della siccità non tarderanno a vedersi sul mercato: "Di certo non caleranno i prezzi dei generi alimentari come speravamo", conclude il presidente della Coldiretti.

Matilde Gravili