MARIO GRADARA
Cronaca

Da cameriere a baby Top Gun: "A 22 anni sono pilota di Ryanair"

Luca Mordini, classe 2001, è diventato primo ufficiale di un Boeing: "Ho preso il volo dopo tanto studio"

Il pilota Luca Mordini
Il pilota Luca Mordini

Rimini, 27 agosto 2023 – Da cameriere stagionale a pilota di linea il passo è lungo. Almeno 30mila piedi, 10mila metri. L’altezza che gli aerei di linea utlizzano per i loro voli.

Come c’è riuscito a soli 22 anni?

"Se mi chiede se era quello il mio sogno di bambino dico subito di no, tra l’altro in famiglia è un mestiere che non fa nessuno", sorride Luca Mordini, riminese doc, pilota Raynair e primo ufficiale a bordo di Boeing 737, nato il 23 gennaio 2001.

Quando ha avuto l’illuminazione, per così dire?

"E’ stato grazie al fratello di un amico, che mi ha introdotto in quel mondo, facevo la seconda media. In terza ho deciso: farò il pilota".

Quindi?

"Sono stato in vacanza negli Stati Uniti con i miei genitori, entrambi commercialisti, e ho potuto vedere da vicino grandi aerei e grandi aeroporti. Da quel momento ho iniziato a informarmi su come poter diventare un pilota di aerei".

Passo successivo?

"Dopo le medie mi sono iscritto e ho iniziato a frequentare l’Istituto tecnico aeronautico Francesco Baracca a Forlì. Sono andato avanti e indietro da Rimini per 5 anni".

E’ stata dura?

"Beh, per fortuna c’è quella scuola. C’erano ragazzi che, venendo da fuori, hanno trascorso cinque anni in convitto".

Ha scelto l’indirizzo pilotaggio, ovviamente?

"Ho scelto conduzione, negli ultimi tre anni. C’è chi voleva diventare controllore di volo, uomo meteo, rampista e così via".

E’ una tappa obbligata quella dell’Istituto aeronautico per diventare pilota?

"C’è chi lo diventa anche col liceo classico. Ma lì acquisisci certe basi".

Non basta per mettersi ai comandi però...

"No. Ma mentre studiavo ho preso la licenza per piccoli aerei, e mi sono convinto definitivamente. Quell’estate ho fatto il cameriere in un ristorante al mare, come nelle due precedenti".

E lo step successivo?

"A ottobre 2020, dopo il diploma, sono andato in Spagna, a Jerez, iscrivendomi alla scuola di volo. Alla fine della quale ha la licenza con la quale puoi entrare in una compagnia aerea".

Scuole simili ci sono anche in Italia?

"Sì certo, ma ho scelto Jerez, tra le migliori".

Che cosa si insegna?

"Ci sono simulatori, ed esci con 150 ore di volo. Dopo aver superato 14 esami teorici, in inglese. Ho finito nell’aprile 2022. Nell’estate ho lavorato al Fellini, al check in, non volevo fare ancora il cameriere".

Da Jerez si esce pilota di linea?

"No, puoi guidare al massimo un bimotore con 4 posti. Io poi ho fatto un’altra scuola, presso una compagnia. Ho bussato per così dire a Raynair, perché avevo già amici dentro. E perché mi piaceva il Boeing 737 come velivolo, grande, porta 190 persone. Ho iniziato il 17 ottobre 2022, ho già 500 ore di volo. Lassù è bellissimo: ero passeggero, adesso sto volando e porto l’aereo io: fantastico".