DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Da Roma a San Marino per curare il figlio 12enne affetto da autismo

Una madre ha scelto di lasciare la capitale italiana: "Vado dove le persone hanno ancora un cuore"

L’ospedale di Stato di San Marino. Sul Titano Sara Guglielmi ha scelto di curare. suo figlio 12enne affetto da autismo, lasciando Roma

L’ospedale di Stato di San Marino. Sul Titano Sara Guglielmi ha scelto di curare. suo figlio 12enne affetto da autismo, lasciando Roma

Da Roma fino a San Marino per trovare assistenza. Un ragazzo autistico lasciato senza tutele, a cui sono state sospese terapie. Una madre ha così deciso di lasciare Roma con i due figli verso San Marino e la Romagna, "dove le persone hanno ancora cuore". A descrivere l’avventura, che per fortuna questa volta ha avuto un lieto fine, è Sara Guglielmi, madre di un ragazzo di 12 anni autistico con disabilità grave riconosciuta in base alla legge 104 del ‘92, e di un altro ragazzo più grande che ha dovuto affiancarla, giorno e notte, nella cura del fratellino. Ma Roma, denuncia Guglielmi, "nonostante le istituzioni e i servizi dichiarati sulla carta, ha smesso di garantire i diritti fondamentali. Sono state sospese – racconta amaramente – sia le terapie domiciliari di autonomia che il servizio Saish, il programma pubblico di assistenza educativa per minori con disabilità. Un paradosso, se si considera che la stessa cooperativa (Apriti Sesamo) che ha interrotto il servizio domiciliare, ha continuato a mandare l’assistente Oepac a scuola fino alla fine dell’anno scolastico. Due servizi. Stesso minore. Stessa casa. Uno cancellato, l’altro no".

"Dal 2022 – spiega Sara Guglielmi – ho osservato ogni dettaglio clinico, ho mostrato foto, video e sintomi, indicando una possibile origine comune. Ma la risposta di molti medici e infettivologi è sempre stata la stessa: ‘non esiste nulla, né in Italia né al mondo, che colpisca così tanti organi insieme". Eppure nessuno ha indagato a fondo. "Nessuno ha tentato di smentire i fatti, né ha attivato percorsi rapidi. Un sostituto pediatra, sentendo il suo racconto, le ha addirittura consigliato una visita dal neuropsichiatra, dichiarandosi non in grado di affrontare questa problematica sanitaria". E allora la mamma da Roma ha deciso di andarsene altrove. Con i suoi due figli ha fatto la valigia e ha scelto un posto dove si curano prima le persone, poi le carte, poi la burocrazia: la piccola ma accogliente Repubblica di San Marino.

Una terra piccola, sì, ma dove, parole sue, "tutto funziona alla perfezione: le persone sono davvero sorridenti, gentili – racconta Sara Guglielmi – e l’accoglienza è concreta, non promesse o burocrazia". Una madre e due figli, conclude Sara, "hanno lasciato Roma non per scelta, ma per sopravvivenza. E intanto, le istituzioni tacciono. E nessuno si chiede cosa stia succedendo".