Dai fornelli ai campi: olio da Masterchef

Santarcangelo, la nuova avventura della famiglia Braschi. Lorenzo, il fratello di Valerio: "Era un sogno che coltivavo da tempo"

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L’amore per la terra e la buona cucina, nella famiglia Braschi, è una passione di famiglia. E mentre Valerio, il vincitore di Masterchef nel 2017, continua a stupire ai fornelli del 1978, il ristorante che gestisce a Roma, il fratello maggiore Lorenzo si è messo a produrre olio di oliva insieme a lui e agli altri familiari. "Un olio di ottima qualità, per essere la prima annata. Che ci fa dire che siamo sulla strada giusta", dice Lorenzo. Che nella vita fa il giornalista gastronomico ed è stato quello che ha ‘insegnato’ a Valerio i primi passi in cucina. Lorenzo, che è diventato a maggio un sommelier d’olio (ce ne sono pochissimi in Italia), insieme a Valerio e ai familiari coltivava da tempo un sogno: produrre olio di oliva nel vecchio uliveto sulla collina di Gorolo, piccola frazione di Borghi al confine con Santarcangelo, ereditato dai bisnonni.

"Ho iniziato a lavorarci a marzo. Gli alberi erano in condizioni disastrose e li abbiamo rimessi in sesto completamente da soli, potando e sistemando tutte le piante. La speranza era di riuscire a fare la prima raccolta nel giro di tre anni, invece è andata bene già alla prima stagione. Abbiamo iniziato la raccolta delle olive in anticipo, puntando da subito sulla qualità. Dai 75 kg di olive raccolti siamo riusciti a ottenere 10 litri di olio extravergine, di altissima qualità".

Dalla raccolta fino all’imbottigliamento, "abbiamo fatto tutto noi in famiglia dividendoci i vari compiti. Anche Valerio ci ha dato una bella mano". L’olio della famiglia Braschi si chiama ‘Colline di Gorolo’. "Vuole essere anche un omaggio alle origini della nostra famiglia – racconta Lorenzo – che ha vissuto a Gorolo per tanti anni. E’ stato emozionante tornare nella vecchia casa di campagna dei miei bisnonni e prendersi cura dell’uliveto". La produzione quest’anno è stata molto limitata perché l’uliveto, per ora, non ha molte piante. "Ma visto com’è andata la prima stagione, siamo pronti a ingrandirlo. Il mio sogno è diventare un produttore d’olio nel giro di qualche anno", confessa Lorenzo. Con la ‘benedizione’ di Valerio.