"Dal Comune già 200mila euro per i fragili"

L’assessore Romeo replica alla Lega dopo il ’no’ al bonus per i cittadini alle prese col caro energia: "Un grande sforzo nei primi nove mesi"

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"Lo sforzo economico a sostegno delle famiglie di Cattolica in difficoltà con le bollette c’è già stato". Dopo il parere contrario espresso venerdì scorso in consiglio dalla maggioranza nei confronti dell’ordine del giorno a firma Marco Cecchini, consigliere comunale della Lega, circa l’erogazione di bonus per aiutare i cattolichini alle prese con il caro energia, l’assessore alle poltiche socio sanitarie Nicola Romeo replica colpo su colpo agli attacchi dell’opposizione, snocciolando "i dati riguardanti le risorse che il nostro Comune ha elargito alle famiglie in difficoltà durante i primi nove mesi dell’anno in corso", così l’assessore. Stando ai dati forniti dai servizi sociali della Regina "36.000 euro sono stati elargiti per il pagamento delle utenze a favore di 59 famiglie residenti, ai quali si aggiungono fondi erogati a 81 famiglie per l’esenzione della tassa rifiuti. Ventiseimila euro sono stati invece i contributi per il pagamento degli affitti, 40.000 euro come integrazione alle rette di ricovero in strutture per familiari anziani non autosufficienti. Aggiungendo a questi – continua ad elencare l’assessore Romeo –, i ristori previsti per la mensa scolastica dei nostri bambini, le risorse complessivamente destinate dal Comune alle famiglie ’vulnerabili’ residenti risulta essere superiore ai 200.000 euro".

Da qui l’aspra critica da parte della giunta nei confronti del consigliere Cecchini, con Romeo che rincara: "A nostro parere è stata fornita al consigliere Cecchini, ai partecipanti alla prima Commissione ed al consiglio comunale, la più chiara evidenza dell’impegno che l’amministrazione ha già assunto, assume ed assumerà, al fine di intercettare i diversi bisogni delle persone e delle famiglie rendendo disponibili le risorse, non solo economiche, necessarie per dare loro risposte efficaci e sostenibili. La ben nota condizione socio-economica che caratterizza l’attuale momento non può che considerare un implicito impegno di tutte le componenti sociali per trovare soluzioni idonee per rendere sostenibile la vita delle persone. Ecco perché – conclude l’assessore –, la richiesta formulata (l’ordine del giorno di venerdì, ndr) risulta essere priva di significato stante la finalità indicata, rappresentando solo una scontata ovvietà. Se proprio il consigliere Cecchini ha a cuore che le famiglie in difficoltà ricevano le risorse necessarie al pagamento delle loro bollette, può e deve rivolgere questa richiesta di un ’sicuro impegno’ ai rappresentanti del nuovo governo, di cui fa parte il suo partito.

Stando alla maggioranza infine "con questo ordine del giorno si voleva mettere una sorta di merito su quelle che saranno le diverse iniziative che l’amministrazione dovrà responsabilmente assumere, nel corso delle prossime settimane e mesi, a supporto delle famiglie residenti che versano in maggiori difficoltà. Ecco perché abbiamo convintamente votato in modo non favorevole ad una proposta strumentale e priva di effettivo significato per i cittadini".