
Investimenti per 90 milioni di euro che permetteranno di "portare avanti interventi strategici per lo sviluppo di Rimini, in termini di riqualificazione urbana e dotazione di servizi". A fare il punto è l’assessore ai Lavori pubblici, Mattia Morolli. Il 2024 sarà un anno di cantieri. Lavori che cambieranno ulteriormente volto alla città.
Tra le opere economicamente più importanti rientrano gli investimenti sostenuti attraverso le risorse del Pnrr, a partire dall’avanzamento del Parco del Mare a Rimini sud, il prolungamento del Metromare dalla stazione alla Fiera, la riqualificazione dell’Rds stadium. "Per quanto riguarda il Parco del mare – sottolinea Morolli – a ottobre 2024 partirà l’intervento nel tratto 7, tra il bagno 100 e il lungomare Spadazzi. Contestualmente avanzerà il cantiere del Psbo". Previsto anche il restyling dei viali delle Regine. Capitolo Metromare: "Il 2024 sarà l’anno in cui sarà porata a termine la progettazione e si partità con la realizzazione dell’opera tra la stazione ferroviaria e la fiera, sono già stati avviati gli espropri dei terreni". L’Rds stadium diventerà la ‘casa’ della danza sportiva e continuerà a ospitare concerti.
Tra gli interventi previsti spiccano anche la nuova piscina comunale, con la complementare valorizzazione del Parco don Tonino Bello, e i tre nuovi asili nido. Discorso a parte per il parcheggio Marvelli in piazza Tripoli, già finanziato e con i lavori aggiudicati, ma in attesa che il Tar si pronunci entro metà dicembre sul ricorso dei secondi classificati alla gara pubblica. "C’è un po’ di rabbia per questa situazione – ammette Sadegholvaad – ma speriamo che tutto si risolva presto". Servirà poi un anno e mezzo per realizzare il parcheggio.
E ancora: in programma l’avanzamento del piano di salvaguardia di balneazione a Rivazzurra, le azioni contenute nella strategia Atuss per la riqualificazione dell’area di San Giuliano e il Porto canale, la riqualificazione e la nuova illuminazione del Ponte di Tiberio (circa 600mila euro di spesa). A questo si aggiungono i tanti interventi diffusi sul territorio, a partire dall’acquisto da parte dell’amministrazione degli immobili per continuare nel potenziamento dei servizi al cittadino nei diversi quartieri della città, da Corpolò a Miramare.
g. c.