Dal Pnrr arrivano 311 milioni Rimini fa l’asso pigliatutto, sorprese nei piccoli centri

L’ex presidente della Provincia, Santi, gongola per il risultato della sua Gemmano. Nel capoluogo sono finiti 179 milioni di euro per le opere pubbliche e quelle dei privati.

Dal Pnrr arrivano 311 milioni   Rimini fa l’asso pigliatutto,  sorprese nei piccoli centri

Dal Pnrr arrivano 311 milioni Rimini fa l’asso pigliatutto, sorprese nei piccoli centri

Decine e centinaia di milioni di euro piovuti sulla Provincia grazie ai fondi del Pnrr, il piano nazionale di resilienza e ripresa. Ma quali sono stati i municipi e i territori che hanno colto al meglio l’opportunità che si è costruito il governo italiano? A fare luce sui numeri ci ha pensato Riziero Santi, presidente della Provincia fino all’autunno scorso, e oggi sindaco di Gemmano già candidato per le prossime comunali.

Una premessa: i fondi del Pnrr sono arrivati ai municipi per i progetti presentati nelle varie categorie, ed anche ai privati per i bandi finanziati dal governo e destinati a cittadini e imprenditori. Il conto complessivo per l’intera provincia di Rimini arriva alla considerevole cifra di 311 milioni e 385mila euro. Va detto da subito che il Comune di Rimini ha fatto la parte dell’asso pigliatutto anche per le modalità dei bandi ministeriali che offrivano maggiori potenzialità economiche per i capoluoghi di provincia.

Il Comune guidato da Jamil Sadegholvaad ha sottolineato più volte di avere superato i cento milioni di euro di fondi ottenuti per le opere pubbliche in città grazie al Pnrr. Solo per il prolungamento del Metromare ne sono arrivati 49. Ma il conto complessivo tra finanziamenti pubblici e privati arriva a 179 milioni, ovvero il 59% del totale dei denari arrivati in provincia.

Il secondo Comune è quello di Santarcangelo che nel complesso, sottolinea l’ex presidente della Provincia citando fonti ministeriali, ha raccolto la ragguardevole cifra di 27,8 milioni di euro. Anche se non è il secondo Comune per popolazione, Santarcangelo ha intercettato importanti risorse finendo per avere una media pro capite tra le più alte in provincia. Al terzo posto c’è Riccione con poco più di 21 milioni di euro e il 7% del totale dei finanziamenti in provincia.

Bellaria Igea Marina si avvicina con i suoi 18 milioni di euro. Seguono poi Cattolica che sfiora i dieci milioni di euro e a questo punto vanno sottolineate alcune curiosità. Una parte dei fondi del Pnrr, seppur criticata dagli stessi Comuni di collina e vallata perché limitata, andava nella direzione dei piccoli centri lontani dalla costa. Ad esempio Novafeltria ha intercettato quasi sette milioni di euro nonostante abbia appena 7mila abitanti. Altre sorprese le si hanno con Montecopiolo e Gemmano che seppur rappresentando piccoli centri hanno finito per essere territori destinatari di circa 1,5 milioni per comune, il che tradotto in euro procapite si avvicina a 1.500.

Ad aggirarsi sui tre milioni di euro di risorse, chi più chi meno, sono stati i territori di Misano, Coriano, Verucchio, San Leo e Montescudo-Monte Colombo. Sui due milioni le somme delle risorse portate a casa da municipi e privati a Poggio Torriana, Pennabilli, San Giovanni in Marignano e Montefiore Conca. Poco sotto Sant’Agata Feltria, mentre 1,1 milioni di euro per Talamello. Sui settecentomila euro Saludecio, Mondaino e Montegridolfo. Infine mezzo milione per Sassofeltrio, Maiolo e Casteldelci. La Provincia di Rimini, come ente, ha intercettato 9,3 milioni di euro.