Dante Alighieri e la passione per i numeri

I umeri più amati dal poeta, sono il tre e il sette: molto riorrenti nella . Divina Commedia

Lo scorso mese, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, abbiamo dedicato una settimana all’approfondimento del grande poeta. Attraverso un’intervista immaginaria, lavori interdisciplinari e creazione di poesie a partire dal testo dantesco, abbiamo scoperto come un capolavoro del 1300 potesse ancora parlare di noi, ragazzini del XXI secolo. In particolare ci ha fatto riflettere l’ossessione di Dante per i numeri e per il loro significato. Dante infatti non era solo un poeta e scrittore, non possedeva cioè soltanto una cultura di tipo umanistico, ma anche scientifico. È evidente, all’interno della Divina Commedia, l’attenzione alla numerologia, e come alcuni numeri siano ricorrenti sia nella struttura che nel contenuto. Un numero che per Dante aveva un significato simbolico è il numero 3: sono le Cantiche e i regni dell’aldilà, il tre richiama la Trinità e sono le donne che dal cielo corrono in aiuto (la Vergine, Santa Lucia e Beatrice). Altro numero ricorrente è il 7: i giorni della Creazione, i Sacramenti e i giorni di viaggio di Dante nell’Aldilà. Ci ha stupito vedere un uomo dare un valore simbolico a ogni verso della sua vita.

Diana Rolli e

Flavia Isola II A