FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Dassilva, diplomato dietro le sbarre. L’indagato per l’omicidio di Pierina ha finito la terza media in carcere

Sabato il 35enne ha sostenuto l’orale. Intanto in aula si è tenuto il secondo round dell’udienza preliminare. Rigettate le eccezioni della difesa, ma accolta la richiesta di maggior precisazione nel capo d’imputazione.

Louis Dassilva, in carcere dal 16 luglio 2024, nei giorni scorsi ha sostenuto e superato l’esame di terza media

Louis Dassilva, in carcere dal 16 luglio 2024, nei giorni scorsi ha sostenuto e superato l’esame di terza media

di Francesco Zuppiroli

Mentre nell’aula L del primo piano del palazzo di Giustizia di Rimini, durante il secondo giorno di udienza preliminare, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi sollevano eccezioni su eccezioni riguardo al procedimento che lo vede indagato per l’omicidio volontario pluriaggravato di Pierina Paganelli, nel carcere ’Casetti’ in cui è ristretto da quasi un anno Louis Dassilva – che nemmeno ieri si è presentato in aula – ha concluso proprio in questi giorni il ciclo di studi per il diploma di terza media. Un titolo di studio che il 35enne senegalese ha ottenuto proprio sabato dopo aver superato con successo anche l’esame orale dopo un ciclo di studi compiuti dietro le sbarre, così come reso noto dai suoi stessi avvocati Fabbri e Guidi in un momento di pausa della lunga giornata in cui si è prolungata l’udienza fino a quasi le 18, con diverse pause. "Dassilva ha conseguito il diploma di terza media – hanno annunciato gli avvocati –, concludendo un percorso che ha intrapreso in questo periodo. Ha avuto delle difficoltà ma ha sempre continuato a guardare al futuro e questo è uno degli elementi che lo provano".

Intanto, la battaglia legale continua serrata, con l’udienza preliminare davanti al gup Raffaele Deflorio che è stata aggiornata al prossimo 7 luglio, ore 9.15, quando si terrà la vera e propria discussione per poi procedere alla camera di consiglio e alla decisione in merito al rinvio a giudizio. Ieri infatti si è acceso in aula lo scontro tra avvocati di Dassilva e procura (pm Daniele Paci). Fabbri e Guidi hanno sollevato diverse eccezioni, dalla mancanza di alcuni atti d’indagine tra quelli forniti dalla procura (intercettazioni), all’indeterminatezza del capo di imputazione e l’eventualità di rinviare la decisione del rinvio a giudizio a dopo la discussione degli esiti della perizia fonica sull’audio dei garage in incidente probatorio. Il gup, al termine dell’udienza, ha deciso di rigettare le eccezioni in merito agli atti di indagine e allo slittamento dell’udienza preliminare a dopo l’incidente probatorio, accogliendo invece l’eccezione sul capo di imputazione che andrà così meglio precisato dalla procura laddove vengono contestate le aggravanti a Louis Dassilva. Dopodiché, la nuova imputazione andrà comunicata al 35enne, per poi procedere con l’udienza il prossimo 7 luglio.