LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Davide Barzan il divo fa affari con i gadget: quando l’inchiesta diventa show

Dal caso Paganelli di Rimini a Garlasco, la cronaca nera alimenta passioni, tifoserie e morbosità nell’opinione pubblica. Il consulente di Manuela Bianchi è al centro di molte polemiche. Però la gente gli chiede i selfie e lui cavalca l’onda

Davide Barzan il divo fa affari con i gadget: quando l’inchiesta diventa show

Rimini, 7 giugno 2025 – La chioma riccioluta, un po’ afro, è il suo marchio di fabbrica. Tra una vasca e l’altra in viale Ceccarini o nei privé dove si sciabola champagne. Basta vederla spuntare, perché qualcuno cominci a bisbigliare, dando di gomito al vicino. “Hai visto chi c’è?”. È lui, proprio lui: Davide Barzan, calabrese d’origine, riccionese d’adozione, consulente – in tandem con la sorella avvocata – di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli (uccisa a Rimini con 29 coltellate il 3 ottobre del 2023) e del fratello Loris.

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Lui, Barzan, in questa popolarità piovuta dal cielo, ci sguazza. Prestandosi, sornione e sorridente, al rituale del selfie, come il più scafato degli influencer. Anche, se confessa, "ormai non ho più un attimo di privacy".

Si definisce "criminalista". Titolo inventato, sostengono i suoi detrattori. Poco importa, perché tanto basta a spalancargli le porte dei salotti televisivi più ambiti. Da signor nessuno a protagonista di quello star system legato alla cronaca nera che in Italia, oggi, va tanto di moda e che ha rimpiazzato il vecchio gossip dei vip e delle starlet.

Un circo a quattro piste che si alimenta dei delitti più orribili e trasforma le indagini in show mediatici. C’erano una volta i giornaletti scandalistici. Oggi ci sono decine di trasmissioni tv. Programmi di "infotainment" per schiere di telespettatori sempre sintonizzati, avidi consumatori di particolari raccapriccianti e di podcast crime. Un carrozzone di opinionisti, conduttori, inviati, consulenti, super-consulenti, giornalisti che su Instagram vantano più follower di un tronista. Garlasco docet, ma Rimini non è da meno.

Provare per credere: basta fare un giro in via del Ciclamino, dove le troupe sono ormai diventate parte integrante dell’arredo urbano.

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Manuela Bianchi esce dalla questura accompagnata da Davide Barzan (foto Migliorini)

Paganelli ha lanciato Barzan nella stratosfera televisiva. Lui ci ha messo del suo. Giocando la partita in maniera a volte spregiudicata, tra ospitate, dichiarazioni alla stampa, udienze in tribunale e incidenti probatori. Una cosa gli va riconosciuta: aver intuito, fin da subito, la portata mediatica del giallo di Rimini, con dei risvolti un po’ alla Twin Peaks, un po’ alla Temptation Island.

Nel frattempo, però, colleziona nemici. Tanti nemici. Le zuffe televisive con la criminologa Bruzzone sono già diventate un meme. C’è chi sostiene di essere stato truffato ("ma le querele sono state archiviate"). E chi lo accusa di essersi spacciato per avvocato. Anche l’Ordine di Rimini ha presentato un esposto. C’è anche chi è andato oltre. Dando fuoco all’auto del criminalista più famoso d’Italia.

Che nel frattempo è impegnato a schivare le ‘bordate’ di Gaston Zama, l’inviato delle Iene. Di recente Barzan è finito nel mirino del programma che ha intrapreso contro di lui una vera e propria crociata, tra testimonianze compromettenti e interviste choc. Lui, Barzan, incassa come un pugile sul ring. "Gli attacchi contro di me? Sono strumentali. Attaccano me perché vogliono attaccare l’inchiesta sul delitto di via del Ciclamino, che invece è e resta solidissima. Alcune trasmissioni di intrattenimento vogliono screditarmi, ma la gente lo ha capito e infatti continua a dimostrarmi il suo affetto, sui social e di persona".

Di fronte alle critiche, Barzan ha pescato il coniglio dal cilindro: ha lanciato il bardav.shop, un negozio online dove mette in vendita il suo merchandising, cover, tazze, magliette, borse, persino i teli da mare. "Le vendite vanno benone", assicura. Si parla di un fatturato di 300mila euro.

Intanto, però, Barzan ha denunciato il programma Mediaset e il suo inviato. Finita qui? Macché. Per lui all’orizzonte si profila una nuova tegola. Le Iene hanno annunciato, per il 10 giugno, il "Barzageddon": "Una puntata interamente dedicata a Barzan. Gaston Zama mostrerà del materiale inedito: testimonianze e denunce a carico di Barzan. Rivelazioni clamorose". Si vocifera addirittura di incontri galanti tra Barzan e di un fantomatico video a luci rosse. Verità? Finzione? Lui taglia corto. "Non esiste nessun filmato. Si tratta dell’ennesima diffamazione".