LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Grave degrado e ordine pubblico: hotel chiuso 20 giorni

L’albergo era di un covo di pregiudicati e stranieri irregolari. Le volanti sono dovute intervenire due volte in poche ore: uno straniero ha usato lo spray al peperoncino ai danni di un dipendente

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L’hotel New Happy di viale Cirene. L’albergo di Marina centro già lo scorso gennaio era stato destinatario di un provvedimento

Rimini,, 29 agosto 2024 – Venti giorni di stop. Giro di vite della Questura di Rimini nei confronti dell’hotel New Happy di viale Cirene. L’albergo di Marina centro, che già lo scorso gennaio era stato destinatario di un provvedimento (anche se con una diversa gestione), dovrà chiudere a causa di "gravi problemi legati all’ordine e alla sicurezza pubblica". La decisione è stata presa in seguito all’applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tu lps), che consente la sospensione della licenza di esercizi commerciali in situazioni di particolare pericolo. Il provvedimento è stato adottato dopo alcuni gravi episodi che si sono succeduti per tutta l’estate: aggressioni, clienti importunati, presenza di pregiudicati e stranieri irregolari, oltre a situazioni di degrado segnalate a più riprese dai residenti e dai gestori delle altre strutture ricettive.

La sera del 25 agosto, le Volanti della Polizia di Stato erano intervenute due volte nell’albergo nel giro di poche ore. La prima volta, per via di una ospite della struttura che era stata importunata da alcuni stranieri. La seconda volta, a causa di un’aggressione ai danni di un dipendente. L’episodio era avvenuto quando un cittadino straniero, che non era ospite dell’hotel, aveva fatto irruzione nella struttura e aveva utilizzato uno spray al peperoncino contro un membro dello staff. L’hotel, in realtà, era sotto osservazione da parte degli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Rimini da diverso tempo, soprattutto a causa dell’alto numero di interventi effettuati durante l’estate e delle numerose segnalazioni da parte dei residenti della zona.

Questi ultimi hanno più volte scritto degli esposti per lamentare schiamazzi notturni, frequenti litigi tra gli ospiti e una generale situazione di degrado che contribuiva a diffondere un clima di insicurezza tra turisti e residenti. Prima di Ferragosto, la struttura era stata oggetto di un controllo approfondito condotto congiuntamente dalla Polizia di Stato, dalla Polizia Locale, dai carabinieri e dai Vigili del Fuoco. L’ispezione aveva rivelato una serie di irregolarità amministrative e penali, tra cui la presenza di numerose persone con precedenti penali, ospitate senza che i loro dati fossero comunicati alla Questura, una grave violazione che ha portato alla denuncia del gestore dell’hotel. Inoltre, all’interno della struttura sono stati più volte rintracciati cittadini stranieri presenti irregolarmente sul territorio italiano, successivamente sottoposti a provvedimenti di espulsione. Considerando la situazione complessiva e la pericolosità per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, il Questore di Rimini ha disposto la sospensione della licenza dell’hotel per un periodo di venti giorni. La sospensione è già in vigore a partire dalla data di notifica del provvedimento. Questo intervento rappresenta un segnale chiaro da parte della Questura di Rimini, determinata a garantire la sicurezza e il decoro pubblico, anche a costo di adottare misure drastiche nei confronti di esercizi commercial i che non rispettano le norme vigenti.