
Il Comune vara le nuove norme: ci sarà tempo fino al 2026 per adeguarsi
L’estate tutto l’anno. Il Comune vuole puntare sempre di più sulla destagionalizzazione. E il nuovo regolamento per i dehors dei locali del lungomare va proprio in questa direzione. "Un regolamento – premette l’assessore alle attività economiche Juri Magrini – che intende armonizzare gli arredi e gli spazi esterni dei pubblici esercizi sia con il Parco del mare, sia con la spiaggia".
Il "progetto d’area" per i dehors del lungomare sud (da piazzale Fellini fino a Miramare) appena varato dalla giunta per gli spazi esterni di bar e ristoranti, disciplina il tipo di arredi e di allestimenti – compresi materiali e colori – per tutti i pubblici esercizi che si trovano nella zona, a partire da quelli che affacciano sui tratti del Parco del mare già realizzati. I titolari di bar e ristoranti avranno tempo fino al 31 dicembre 2025 per adeguarsi al nuovo regolamento. Chi dovrà mettere mano agli arredi e rinnovarli secondo le linee guida del nuovo regolamento, avrà tempo fino all’anno prossimo: l’estate è salva. Il Comune concederà una deroga ai pubblici esercizi che si trovano nelle zone dove sono tuttora in corso i lavori di riqualificazione del lungomare, come Marebello e Rivazzurra, o dove ancora devono partire gli interventi del Parco del mare.
Una delle novità principali contenute nel regolamento è la possibilità, per i locali, di tenere i dehors tutto l’anno, non solo nel periodo estivo, con pannelli paravento e impianti per il riscaldamento. "Il progetto d’area per i dehor del lungomare sud – spiega Magrini – andrà poi integrato col nuovo piano spiaggia", che sarà approvato nei prossimi mesi (entro maggio o giugno). "Va detto – prosegue ancora l’assessore – che sono già diversi i locali che in questi anni hanno rifatto gli arredi, seguendo i principi che abbiamo ora fissato con il nuovo regolamento per i dehors del lungomare sud. L’obiettivo è avere, nei locali, arredi e allestimenti omogenei con il Parco del mare e la spiaggia che verrà". Per questo, sono stati stabiliti nel dettaglio tipologie, materiali e colori da usare per gli arredi, così come le altezze dei dehors. Che non dovranno ’oscurare’ la vista del mare. "Lo spirito – conclude Magrini – è armonizzare i dehors, dando la possibilità ai gestori dei locali di tenerli tutto l’anno".