Il Delfinario di Rimini
Rimini, 3 luglio 2017 - I leoni marini sono arrivati da un pezzo. Gessica Notaro, la ragazza sfregiata con l’acido, il suo nuovo fidanzato Allen Linares e il resto del personale sono al lavoro da settimane per poter presentare gli animali al pubblico. Ma il Delfinario di Rimini, che avrebbe dovuto dare il via alla stagione quasi un mese fa, ancora non ha riaperto. E non si sa neanche quando sarà in grado di farlo. Inizialmente la stagione doveva partire a metà giugno. Poi il contrordine. «Si apre il 27 giugno». A sorpresa, il giorno stesso, il nuovo annuncio pubblicato: «A causa di motivi burocratici siamo costretti a rimandare di alcuni giorni l’apertura. Ci scusiamo per il disagio».
Dietro al ritardo c’è un autentico giallo su un permesso che serve alla struttura, per poter cominciare la stagione. «Si tratta – conferma il direttore del Delfinario Massimo Gabellini – di un certificato che in tutti questi anni non mi risulta sia stato mai chiesto dagli uffici del Comune di Rimini: un certificato per la conformità edilizia. Quest’anno, senza quello, il Delfinario non apre». Una possibilità a cui Gabellini e il suo staff non vogliono nemmeno pensare: «Siamo molto dispiaciuti che si sia venuta a creare questa situazione, che ci sta ovviamente procurando problemi e danni economici. Ma i nostri tecnici sono da settimane al lavoro insieme agli uffici competenti per risolvere questo problema». Nessuna polemica di Gabellini con il Comune, «ma arrivati a questo punto della stagione speravamo di poter essere aperti già da un po’», allarga le braccia il direttore. La telenovela dei permessi non si risolverà prima di una decina di giorni. Il 13 è stata convocata la conferenza dei servizi per l’Acquario, ovvero la commissione in cui il Comune e tutti gli altri enti competenti dovranno esprimere il loro parere sull’attività. «Ci auguriamo naturalmente di avere il via libera, e di iniziare finalmente la stagione dalla seconda metà di luglio».
Nel frattempo tanti stanno chiamando l’Acquario per avere notizie sulla riapertura. Anche perché c’è molta curiosità di vedere all’opera Gessica, dopo l’agguato con l’acido subito il 10 gennaio scorso (il 12 luglio inizierà il processo per l’aggressione contro l’ex fidanzato Edson Tavares). La ragazza non vede l’ora di ricominciare, anche se potrà presentare solo gli spettacoli della sera. «Per almeno altri due anni – racconta la stessa Gessica – non potrò prendere il sole e non potrò più fare il bagno come prima. E’ stato frustrante riprendere a lavorare all’Acquario in queste condizioni, ma questa è la mia seconda casa. E stare a contatto con i leoni marini mi dà tanta forza».