Si complica il futuro del Definario. Da cinque anni, era il 2020, il Club nautico assieme a Fondazione cetacea ha ottenuto in concessione il bene demaniale per farne un luogo di studio e divulgazione del mare, ospitando anche l’ospedale delle tartarughe che oggi Fondazione concentra nella sede riccionese. In cinque anni Fondazione e Club nautico non sono ancora riusciti a partire con i lavori, per le pastoie burocratiche in cui ricade la struttura. "Oggi sappiamo per certo - ha spiegato ieri mattina il presidente del Club nautico, Gianfranco Santolini - che il destino del delfinario è legato al piano spiaggia del Comune, essendovi stato inserito. Abbiamo fatto alcune osservazioni con in nostri tecnici perché non soddisfatti di quanto previsto nel piano dell’arenile". Nel frattempo il futuro del delfinario si complica. Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un confronto tra Club Nautico, Cecateca e Comune con l’assessore Anna Montini. Un faccia a faccia durante li quale è emerso un ulteriore elemento da tenere presente per la riqualificazione della struttura sulla spiaggia. Si tratta del decreto ‘salva casa’ del ministro Salvini. Le modalità contenute nel decreto creerebbero ulteriori ostacoli al recupero funzionale del delfinario.
CronacaDelfinario, si fanno avanti nuovi ostacoli