Rimini, 7 maggio 2025 – Come satelliti che gravitano intorno al giallo di Pierina Paganelli, la guerra di querele cominciata tra Manuela e Valeria e poi allargatasi nei confronti di legali e consulenti delle parti aggiunge ora un nuovo tassello al proprio mosaico.
È quello rappresentato dal carosello di denunce-querele, almeno quattro nei confronti di altrettanti destinatari, depositate in questi giorni da Davide Barzan, il consulente incaricato di Manuela Bianchi: nuora di Pierina e attualmente indagata per favoreggiamento.

Nelle scorse settimane, Davide Barzan è infatti finito al centro di una serie di servizi del programma televisivo ’Le Iene’ in cui il consulente è stato accusato da diversi testimoni intervistati dalla trasmissione di averli truffati, presentandosi – così sostengono i testimoni intervistati dalle Iene – come avvocato, pur senza i titoli per farlo. La sequela di servizi, di cui una quinta ’puntata’ è andata in onda ieri sera, ha così portato il consulente di Manuela a depositare in procura a Rimini una serie di denunce-querele per i reati di diffamazione aggravata e stalking, a vario titolo, nei confronti sia della trasmissione ’Le Iene’, che del giornalista che ha curato i servizi in questione, oltre che nei confronti di Valeria Bartolucci (intervistata dalle stesse Iene e la quale ha appunto riferito di come Barzan si sarebbe presentato a lei in qualità di avvocato all’inizio della lunga querelle giudiziaria legata al delitto di Pierina) e della consulente e criminologa Roberta Bruzzone, nel pool difensivo di Louis Dassilva, la quale avrebbe – sempre secondo l’incrocio di accuse – dato risalto e divulgato notizie di natura diffamatoria nei confronti di Barzan.