Tempo qualche giorno e non resterà più nulla del mostro di via Ugo Bassi. Sono a buon punto i lavori per demolire l’ex Questura. Ariminum sviluppo immobiliare (Asi), la società che ha acquistato all’asta per 14 milioni il complesso, sta ultimando l’intervento. E nel frattempo va avanti il dialogo con il Comune, dopo che è stato finalmente raggiunto l’accordo. La giunta ha approvato ieri la donazione, da parte di Asi, delle aree che serviranno a costruire 36 case di edilizia residenziale pubblica. Saranno costruite due palazzine (una di 24 appartamenti, l’altra di 12) e verranno realizzate anche una grande area verde, nuove strade e parcheggi. Un investimento per oltre 30 milioni di euro. "È un passo fondamentale per la città – sottolineano gli assessori Roberta Frisoni e Kristian Gianfreda – Il progetto risponde a una delle esigenze più urgenti: aumentare gli alloggi pubblici di qualità a Rimini". L’intervento "si colloca in un quadro più ampio, che comprende la rigenerazione dell’area dell’ex Questura, la riqualificazione dello stadio e la nuova cittadella della sicurezza prevista nell’ex caserma ’Giulio Cesare’. Nelle prossime settimane, dopo una serie di approfondimenti tecnici per l’area ex Questura, organizzeremo incontri pubblici per aggiornare i cittadini".
Si parlerà anche del nuovo supermercato (da 5mila metri quadrati) e delle case (8.200 metri) che Asi realizzerà in via Ugo Bassi. La società è riuscita a ottenere il via libera dal Comune dopo un lungo braccio di ferro (anche legale) ridimensionando le proprie pretese. Anche se Asi non ha comunicato ancora quale sarà la catena di supermercati che aprirà al posto dell’ex Questura, è certo che in via Ugo Bassi aprirà Esselunga, che da anni punta a sbarcare a Rimini. E i lavori per il supermercato saranno i primi a partire, una volta che saranno ultimate la demolizione e la bonifica dell’area. Non è chiaro ancora quando partirà il cantiere, ma Esselunga si è data l’obiettivo di aprire a Rimini nel giro di due anni al massimo. Pertanto il nuovo supermercato aprirà nel 2026.
Resta da chiudere la partita per il nuovo stadio. La giunta ha dato già un primo positivo per la riqualificazione del ’Romeo Neri’, giudicando il progetto – presentato dalla società del Rimini e da Aurora immobiliare – di interesse pubblico. A giorni il progetto sarà discusso e votato in consiglio comunale.