Inaugurato il nuovo depuratore di Santa Giustina

E’ il più grande d’Europa con la tecnologia di ultrafiltrazione a membrane. Ridurrà progressivamente gli scarichi a mare fino ad eliminarli nel 2020

Il nuovo depuratore di Santa Giustina (foto PasqualeBove)

Il nuovo depuratore di Santa Giustina (foto PasqualeBove)

Rimini, 23 giugno 2015 - Un decisivo passo avanti per avere acque del mare più pulite e per risanare le fognature della città: è stato inaugarto stamattina il nuovo depuratore di Santa Giustina, che entra ora a pieno regime (FOTO). L’impianto è stato raddoppiato e potenziato: è l’intervento tecnologicamente più importante del Piano di Salvaguardia della Balneazione messo in campo dal Comune di Rimini, Hera, Romagna Acque e Amir. Piano che dimezzerà entro il 2016 gli scarichi a mare fino ad eliminarli nel 2020.

All’inaugurazione di questa mattina sono intervenuti Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, Tonino Bernabè, Presidente di Romagna Acque-Società delle Fonti, e Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera.

Il nuovo depuratore (potenziato) di Santa Giustina è il più grande d’Europa con la tecnologia di ultrafiltrazione a membrane. Si tratta di una struttura altamente innovativa e all’avanguardia che, grazie agli investimenti fatti dal 2011, quasi 30 milioni di euro (oltre 40 se si conta anche la realizzazione della Dorsale Nord), ora è in grado di servire 560 mila abitanti equivalenti durante la stagione estiva e 370 mila nel resto dell’anno.

L’intervento si è concentrato nella realizzazione di una nuova linea depurativa con membrane a ultrafiltrazione, di una vasca di accumulo da circa 26 mila mc (quasi il contenuto di 10 piscine olimpioniche) e di un impianto di disinfezione finale che elimina batteri e virus.

Nel nuovo impianto, entro i prossimi 5 anni, verranno trattati in modo centralizzato tutti i reflui del territorio (comuni di Rimini, Coriano, Santarcangelo, Verucchio, Poggio Torriana, Bellaria Igea Marina, San Leo, Borghi) e i reflui dello stato di San Marino. Il raddoppio del depuratore ha ottenuto il via libera dall’Arpa che ha svolto già molti controlli sulle acque depurate.