MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Derby vietato ai riminesi. Sadegholvaad alza la voce: "Decisione inaccettabile. Il prefetto ci ripensi"

L’ira del sindaco dopo la trasferta negata per la gara di basket a Forlì. Ieri nuovo vertice, ma il provvedimento (per ora) resta in vigore.

L’ira del sindaco dopo la trasferta negata per la gara di basket a Forlì. Ieri nuovo vertice, ma il provvedimento (per ora) resta in vigore.

L’ira del sindaco dopo la trasferta negata per la gara di basket a Forlì. Ieri nuovo vertice, ma il provvedimento (per ora) resta in vigore.

Niente derby per i tifosi di Rbr. A meno di (improbabili) ripensamenti da parte della prefettura di Forlì, domenica i riminesi non potranno recarsi all’Unieuro Arena per assistere alla gara tra Rbr e Pallacanestro Forlì. Ieri c’è stato un nuovo incontro tra prefetto, questore e dirigenti della Pallacanestro Forlì, per provare a rivalutare la situazione. Ma al momento il provvedimento rimane confermato. C’è l’impegno a riesaminarlo in questi giorni, ma il tempo stringe e difficilmente il divieto di trasferta verrà revocato.

Un provvedimento che ha mandato su tutte le furie i tifosi e ha spinto anche il sindaco Jamil Sadegholvaad, ieri, ad alzare la voce. "Spero che si possa ripensare al provvedimento e revocare il divieto di trasferta ai nostri tifosi", attacca il primo cittadino. Che ieri sui social ha pubblicato l’articolo del Carlino dell’8 aprile 1984, quando oltre mille riminesi andarono in trasferta a Vigevano per la partita che consegnò all’allora Marr Rimini la storica promozione in A1. "Oggi – si chiede Sadegholvaad – vieterebbero anche questa?". Oggi, proprio come allora, Rimini è in piena corsa per l’A1. E il sindaco non le manda a dire. "Non mi interessa – premette – alimentare polemiche politiche. Ma quanto sta accadendo nel mondo dello sport italiano, in particolare negli ultimi tempi e anche dalle nostre parti, merita una riflessione preoccupata. La decisione presa dalla Prefettura di Forlì di vietare la trasferta ai tifosi riminesi per lo storico derby della Romagna dei canestri, è solo l’ultimo episodio di una serie che comincia a essere non sporadica". Il sindaco ricorda "la trasferta negata ai nostri tifosi a Pesaro". E i provvedimenti "presi quest’anno, nel calcio, contro i tifosi del Rimini, con le trasferta negate a Olbia e Gubbio".

Per Sadegholvaad allora "non è accettabile che isolati episodi, certamente censurabili sotto ogni punto di vista, penalizzino ormai in maniera sistematica migliaia di veri appassionati sportivi di ogni età". "Se si vuole andare verso palazzetti e stadi vuoti, verso una fruizione dello sport a esclusiva trazione televisiva, lo si dica esplicitamente – prosegue – Ma a quel punto non appassirebbe soltanto la passione sportiva. Tramonterebbe l’idea stessa di stare insieme, di avere relazioni vere con gli altri. E questo non posso accettarlo". Per il sindaco "il futuro dello sport non può essere ascritto alla logica del coprifuoco, del tutti a casa". Ecco perché "spero si possa ripensare al provvedimento e revocare il divieto per i nostri tifosi per il derby di Forlì".