Diciotto anni fa la sua tragica scomparsa L’appuntato Giorgioni ricordato dai carabinieri

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A 18 anni dalla sua scomparsa, l’Arma dei Carabinieri della compagnia di Novafeltria commemora l’appuntato Alessandro Giorgioni. Il militare era stato ucciso il 22 luglio del 2004 da Luciano Liboni, a Pereto di Sant’Agata Feltria. Il pericoloso latitante era poi morto a Roma, 10 giorni dopo, in una sparatoria con le forze dell’ordine. Ieri, e come ogni anno, è stata celebrata la messa in suffragio dell’appuntato scelto Giorgioni, nella chiesa San Pietro in culto di Novafeltria, celebrata da don Giuseppe Grigolon, cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna. Tra i presenti la moglie Simona Cola e il figlio Leonardo, familiari e amici. Presenti anche i sindaci di Novafeltria e Sant’Agata Feltria, il colonnello Mario La Mura (comandante provinciale dei Carabinieri), il capitano Carmelo Carraffa (comandante della compagnia di Novafeltria), i militari delle stazioni e del nucleo operativo e radiomobile locali, l’Associazione nazionale Carabinieri e il comandante del distaccamento di Polizia di Novafeltria. A Giorgioni il 23 maggio 2005 era stata conferita la medaglia d’oro al valore dell’Arma "alla memoria". Il cappellano ha dedicato un pensiero alla famiglia del militare e rivolto una preghiera a tutti i carabinieri caduti nell’assolvimento dei compiti istituzionali, ricordando la vera missione del carabiniere: "essere tra la gente e per la gente".