Rimini, offese sessiste al vice sindaco Lisi. Fa donazioni alle Ong

Dopo le scuse dell’anziano, come gesto riparatorio è arrivato il bonifico alle organizzazioni

L'uomo per riparare ha fatto donazioni alle Ong

L'uomo per riparare ha fatto donazioni alle Ong

Rimini, 13 luglio 2019 – Prima ha insultato su Facebook il vice sindaco di Rimini, Gloria Lisi per la sua posizione sull’apertura dei porti alle Ong che salvano i migranti in mare. Poi per un riminese di 82 anni è arrivata una bella denuncia per diffamazione aggravata. E l’anziano ha capito di aver sbaglito: così sono partite una lettera di scuse e due donazioni da 100 euro alle Ong SeaWatch e Mediterranea per aver diffamato e offeso il vice sindaco di Rimini Gloria Lisi su Facebook.

Eccolo il gesto riparatore dell’autore del post, un riminese di 82 anni, lasciato a commento della posizione espressa dalla Lisi in merito all’apertura dei porti per salvare vite umane risalente allo scorso febbraio. In cambio delle scuse scritte e della donazione, il vice sindaco ritirerà la querela. L’82enne che, a un post di Gloria Lisi a sostegno della posizione della cantante Emma Marrone che durante un concerto aveva urlato «aprite i porti» ed era stata insultata, a sua volta, aveva usato parole sessiste e veri e propri insulti. Compreso l’errore aveva subito mostrato interesse nel chiarirsi con il vice sindaco, definendo alla romagnola le sue frasi «una pataccata». Ha poi firmato una lettera nella quale dice «ritengo di essere stato condizionato da un clima di odio ed intolleranza verso gli ultimi, che purtroppo stiamo vivendo nel nostro Paese».